2018

Cristiano Ronaldo a settembre arranca, ma aspettarlo vale sempre la pena

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L’esordio difficile di Cristiano Ronaldo nel nostro campionato preoccupa molto i tifosi della Juventus, che però possono contare su ottimi precedenti

L’Italia, si sa, è un pase dove vivono 60 milioni di allenatori. Questi tecnici dall’alto della loro esperienza, dunque, possono permettersi di criticare un fenomeno come Cristiano Ronaldo, vincitore di 5 Palloni d’Oro, 5 Champions League, per un inizio di stagione complicato con la nuova maglia della Juventus. E’ vero, il fenomeno portoghese non è certo partito con il piede giusto, ma dietro c’è ovviamente una motivazione. Oltra al fisiologico periodo di adattamento al nuovo contesto c’è da considerare un fattore venuta a galla spesso nelle passate stagioni. A settembre, ultimamente CR7 ha sempre fatto un po’ di fatica a carburare. Infatti nonostante sia il suo mese più prolifico, 57 gol in 9 anni, negl recente passato lo abbiamo visto partire a rilento per poi dominare da gennaio in poi. Negli ultimi tre anni, cioè da quando è arrivato Zidane a Madrid,  sono arrivati 6 gol in 9 partite. Tuttavia 5 di questi sono stati realizzati tutti nella gara con l’Espanyol, ad alzare una media che sarebbe altamente molto preoccupante.

Dati che parlano chiaro e che mettono in mostra un chiaro risparmio fisico del portoghese, che cura alla perfezione il proprio corpo, riposandosi all’inizio, per arrivare al top della forma quando più conta. Questa soluzione fu studiata proprio da Zidane, che ha cominciato ad allenare un Ronaldo già 30enne. L’ennesima riprova di questa teoria arriva proprio dai dati del periodo a Manchester e dei primi anni in blancos. Dal  2005 al 2014 ha realizzato la bellezza di 35 gol in 38 partite di campionato giocate nel nono mese dell’anno. Un media pazzesca dunque, di quasi un gol a partita. A fronte di questa analisi appare dunque evidente che con i passare degli anni Ronaldo abbia dovuto cambiare il suo approccio al gioco e ciò ne ha cambiato anche il rendimento nella prima fase della stagione. Tuttavia resta chiara una cosa. E’ fondamentale che CR7 ritrovi al più presto la via del gol, in modo da spegnere al più presto le critiche. Anche perché se l’astinenza dovesse continuare, al primo leggero scricchiolio della banda di Allegri, il fiume di rimproveri e polemiche  sarà duro da sopportare anche per le larghe spalle del portoghese.

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