2018

‘Legge Beckham’ in Italia: CR7 pagherà meno tasse

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Buone notizie per la Juventus anche dal Fisco: Cristiano Ronaldo in Italia pagherebbe meno tasse. Ecco come stanno le cose

Anche il Fisco italiano è dalla parte di Cristiano Ronaldo. Volendo forzare la mano, si potrebbe dire proprio così. In Spagna nel 2005 fu approvata la ‘Legge Beckham‘ che prevedeva un’aliquota di tassazione ridotta dal 43% al 24% per i lavoratori stranieri in Spagna con introiti superiori ai 600.000 euro annui. La Legge, fu ribattezzata ‘Legge Beckham’ perché l’inglese fu uno dei primi ad avvalersene. Nel 2010 però la legge fu abrogata. Legge del contrappasso perché Cristiano Ronaldo, con il suo arrivo alla Juventus, potrebbe ritrovare quel beneficio perduto in Spagna.

Secondo quanto riferito dal Messaggero, questo è dovuto a una norma introdotta dalla legge di Stabilità nel 2017. Si tratta di un provvedimento preso per attirare capitali esteri in Italia, rivolto a gente che venga a vivere e a lavorare da noi con una disponibilità economica importante. A differenza della ‘Legge Beckham’, non incide sulla tassazione di quanto percepito in Italia, favorendo i redditi esteri. Dunque, ad esempio, questo vale per i contratti di sponsorizzazione ma anche per gli investimenti immobiliari, amati dal portoghese. Per questi la norma consente di pagare un’imposta annuale di 100.000 euro, allargando l’agevolazione ai familiari che spenderebbero 25.000 euro, grazie al regime sostitutivo. Unica condizione: non esser stato residente in Italia negli ultimi 10 anni. Proprio come CR7.

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