2018

Zero gol in A? In Liga l’anno scorso CR7 si sbloccò dopo due mesi

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Ronaldo abulico in Serie A dopo 2 giornate, ma il suo digiuno non è nuovo: l’anno scorso il portoghese segnò il suo primo gol in Liga soltanto dopo 8 giornate (e 4 partite giocate)

Chi si aspettava che Cristiano Ronaldo facesse fuoco e fiamme in Serie A, probabilmente è rimasto – almeno per il momento – deluso. Il neo-attaccante della Juventus, nelle prime due giornate di campionato, non ha inciso più di tanto. O meglio: non ha inciso segnando, perché in fin dei conti quanto messo in mostra non è che sia propriamente deprecabile. Certo, dall’asso portoghese ci si aspetta però molto altro: ci si aspettano prima di tutto i gol, quelli pesanti. Gol che per il momento latitano: non un grosso male per i bianconeri, riusciti comunque a battere sia la Lazio che il Chievo grazie ad altre reti. Nemmeno forse un segnale troppo preoccupante per CR7, uno abituato a segnare sì a valanga, ma diventato pure negli ultimi anni un po’ come un diesel che parte lento prima di ingranare.  Leggi anche: Quanti gol ha fatto Cristiano Ronaldo.

Se ci si vuole affidare alla statistica, almeno, così lascerebbero intendere i numeri della passata stagione, l’ultima al Real Madrid di Cristiano. In Liga, dove notoriamente ha segnato in maniera più che copiosa, un anno fa Ronaldo riuscì ad andare in gol soltanto all’ottava giornata di campionato, dopo cioè un paio di mesi dall’inizio dello stesso. Per essere più precisi e per dovere di cronaca: il portoghese saltò in realtà per infortunio le prime quattro giornate di campionato, debuttò dopo circa un mese in casa Real e poi andò in gol dopo un altro mese fuori casa contro il Getafe (1-2): a fine stagione era riuscito comunque a segnare 26 gol in 27 partite. Tradotto: la partenza lenta di CR7 in fin dei conti non è nemmeno tanto una grossa sorpresa, lo sarebbe invece un digiuno prolungato certamente.

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