2017
Cristante, mazzate a Juve e Inter: «Voglio la Premier. Milan? Mi ha fatto crescere ma altrove»
Il centrocampista dell’Atalanta, Bryan Cristante, è pronto a sfidare la sua ex squadra: il Milan. Ecco le parole del calciatore tra passato, presente e futuro
Quest’oggi l’Atalanta farà visita al Milan. Bryan Cristante, uno degli ex della gara, ha parlato della sua avventura in rossonero ma anche del suo futuro. Così il centrocampista: «A Gattuso posso solo dire grazie – dice a La Gazzetta dello Sport – Pure al Milan, dai: mi ha preferito giocatori già pronti, il mio agente e Galliani si sono fatti delle gran litigate, ma anche se altrove, mi ha lasciato libero di crescere. Come Rino, lui a modo suo: mai visto mollare un centimetro in allenamento, risparmiarmi un cazziatone o belle parole». Queste le parole del centrocampista sul futuro: «La Premier League era un sogno allora, quando il Chelsea mandò un osservatore a visionarmi, e spero sia una realtà domani, non so quando: in tanti mi dicono “È il campionato perfetto per te”, e sono d’accordo».
Poi la lode all’Atalanta: «Il mio primissimo provino l’ho fatto proprio con la squadra con cui gioco oggi, ma 12-13 anni prima di arrivarci. Ne avrò avuti nove, giocavo ancora nel Casarsa, sbarcai a Zingonia con una selezione di bambini del Friuli. Non ricordo granché, solo che eravamo un fiume di giocatorini sparsi ovunque: a quei tempi il responsabile del settore giovanile era Bianchessi, il mio nome gli restò nel taccuino e quando passò al Milan e io compii 14 anni, riaprì quella pagina. È un altro pezzo del vecchio Milan che oggi non c’è più, ma nessuno meglio di lui sa che nell’Atalanta un giovane trova un club con la cultura della pazienza: di crescerlo, se ha la testa giusta. Io qui ho avuto una sensazione mai provata prima, neanche al Milan e al Benfica: far parte di un progetto. Anzi, essere io un progetto: su cui investire e lavorare a 360 gradi».