2014

Crisi nera Parma, risorge il Sassuolo

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Il racconto del match del Tardini

PARMA SASSUOLO SINTESI CRONACA TABELLINO – Ottava giornata di serie A tra i padroni di casa del Parma e gli ospiti del Sassuolo allo stadio Tardini. Donadoni, alle prese con le assenze dei lungodegenti Paletta, Cassani e Biabiany, in settimana ha dovuto rinunciare anche a Jorquera. Cambio di modulo per i padroni di casa che passano al 4-5-1 con De Ceglie esterno di centrocampo e con Cassano unica punta. Di Francesco è costretto a rinunciare a Simone Zaza. L’attaccante è ko a causa di un risentimento muscolare accusato nella rifinitura. Al suo posto il tecnico dei neroverdi manda in campo, insieme a Berardi e a Sansone, l’ex Floccari. 

UNO-DUE TERRIBILE – E’ il Sassuolo a fare la gara e a sfruttare le paure del Parma a proprio vantaggio. L’atteggiamento difensivo proposto da Donadoni non convince e da due errori in marcatura dei gialloblù nascono i due gol dei padroni di casa. Al 20’ è Floccari a sfruttare un assist dalla trequarti di Taider e a beffare tutti con un colpo di testa. Tre minuti più tardi arriva l’uno-due dei neroverdi con Acerbi. Il difensore insacca sfuggendo alla marcatura di Lucarelli e depositando in rete l’assist dalla sinistra di Berardi. Il Parma va in confusione e fatica a reagire. Manca qualità sugli esterni e Cassano è l’unico a provarci con una conclusione poco pericolosa dall’interno dell’area di rigore. Nonostante il doppio vantaggio è il Sassuolo ad andare vicino al tris con Taider che colpisce il palo interno su calcio di punizione poco prima dello scadere del primo tempo.

SUPREMAZIA NEROVERDE – Donadoni cambia mandando in campo Coda al posto di Mendes e i segnali che arrivano nei primi minuti della ripresa sembrano essere incoraggianti con De Ceglie che va vicino al gol con un colpo di testa che però non trova la porta da posizione favorevole. E’ il preludio al gol ma del Sassuolo. Alla prima occasione utile nel secondo tempo il Sassuolo passa ancora con Taider che dai 25 metri si aggiusta il pallone e lascia partire un sinistro incredibile che va a infilarsi sotto l’incrocio dei pali. Il ritmo della partita inevitabilmente cala. Donadoni inserisce Ghezzal per De Ceglie, Di Francesco risponde con Pavoletti per Floccari. Il Parma prova a rendersi pericoloso con Coda ma il tiro dell’attaccante è debole e centrale, il Sassuolo risponde con Berardi ma il colpo di testa dell’esterno, tutto solo in area, finisce alle stelle. Il Parma getta il cuore oltre l’ostacolo e col suo uomo migliore trova il gol della bandiera a 12’ dal termine. Cross in mezzo, Coda disturba Consigli, al portiere neroverde, non perfetto in uscita sfugge il pallone e Cassano è il più lesto di tutti a mandare in rete il pallone.

CRISI PARMA, RISORGE IL SASSUOLO – Il Parma sprofonda sempre più in una crisi che sembra irreversibile. Le assenze sono un alibi pesante per Donadoni ma non possono bastare a giustificare i soli 3 punti raccolti nelle prime 8 giornate. Inoltre il Parma, con la sconfitta di oggi al Tardini, ha eguagliato il record negativo del 2001 quando con Passarella in panchina i gialloblù furono sconfitti per 5 volte consecutive, proprio come accaduto al Parma di Donadoni. Prima vittoria in campionato per gli uomini di Di Francesco bravi a non considerare già vinta la partita prima di giocarla e a sfruttare la scia positiva del pareggio interno contro la Juventus di sabato scorso.

IL TABELLINO

Marcatori: 20’ Floccari, 23’ Acerbi, 52’ Taider (S); 78’ Cassano (P)

Note: Ammoniti: Mendes, De Ceglie, Lucarelli, Ristovski (P); Vrsaljko, Acerbi (S)

Arbitro: Tagliavento

PARMA (4-5-1): Mirante; Mendes (46’ Coda), Lucarelli, Felipe, Gobbi; Rispoli, Acquah (76’ Ristovski), Souza, Mauri, De Ceglie (63’ Ghezzal), Cassano. A disp: Cordaz, Iacobucci, Santacroce, Costa, Mariga, Galloppa, Lodi, Belfodil, Sarr. All. Roberto Donadoni 

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Terranova, Acerbi, Peluso; Taider, Magnanelli (79’ Brighi), Missiroli; Berardi (77’ Biondini), Floccari (69’ Pavoletti), Sansone. A disp: Polito, Pomini, Bianco, Antei, Gazzola, Longhi, Chibsah, Gliozzi. All. Eusebio Di Francesco

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