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Criscito e la Juve: «Non mi sento un ex. Siamo inferiori ma tutto può accadere»

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Domenico Criscito, difensore del Genoa, ha parlato della sfida con la Juventus in programma domani al Ferraris

Domenico Criscito sfida, da ex, la Juventus ma non si sente un vero e proprio ex. Il difensore e capitano del Genoa ha parlato alla Gazzetta dello Sport, raccontando le sue sensazioni in vista della gara di domenica: «I primi due anni, dal 2004 al 2006, furono intensi, vincem­mo il Viareggio, c’era Capello sulla panchina della prima squadra. Ricordi bellissimi: non altrettanto lieti furono quelli del secondo periodo ju­ventino, ma anche quel perio­do mi ha aiutato a crescere. Ri­masi pochi mesi, perciò non mi sento un ex».

Criscito ha poi parlato della sfida di domani e dell’incrocio con Cristiano Ronaldo: «Juve sazia? Nient’affatto, quarti di Cham­pions o campionato, per loro nulla cambia. Non a caso han­no vinto sette scudetti di fila. Sappiamo di essere inferiori, ma tutto può succedere: anche all’andata a Torino tutti ci davano per spac­ciati, invece…Stiamo vivendo una fase di difficoltà, non ce lo nascondia­mo. Creiamo poche occasioni, ma a Parma siamo cresciuti rispetto a Chievo e Frosinone, pur raccogliendo meno, anche se il gol del Parma è nato da un angolo inesistente. Bisogna es­sere più cattivi ed incisivi negli ultimi metri. Ronaldo? Non lo avevo mai affrontato. Ci eravamo incontrati ad Abu Dhabi, dove stava giocan­do il Mondiale per club, grazie a Danny, il mio migliore amico, con me allo Zenit. Così final­mente i miei figli l’hanno in­contrato. Reputo Ronaldo più completo di Messi. Lui è talen­to, ma anche tanta testa».

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