Cristiano Ronaldo accusato di stupro, gli sponsor scappano. Anche la Nike preoccupata

Le accuse di stupro nei confronti di Cristiano Ronaldo possono avere effetti devastanti sull’immagine del portoghese

Cristiano Ronaldo continua a tenere banco in casa Juventus ma stavolta non per le sue giocate in campo. Il giocatore portoghese è stato accusato di stupro nel 2009. Una vicenda tornata a galla nelle ultime ore. Una vicenda che rischia di avere ripercussioni, in campo e fuori, per CR7. Le accuse di stupro lanciate da Kathryn Mayorga e dal suo avvocato rischiano di costare caro all’immagine del portoghese. Secondo Associated Press infatti, alcuni partner commerciali di CR7 stanno valutando di non portare avanti gli accordi in essere per evitare problemi di immagine e feedback.

«Siamo profondamente preoccupati per queste accuse inquietanti e continueremo a monitorare da vicino la situazione» ha comunicato Nike in una e-mail inviata all’Associated Press. CR7 e la Nike hanno firmato un contratto dal valore di circa 1 miliardo di dollari. Anche Save the Children e EA Sports stanno valutando il da farsi. Con un comunicato, l’azienda statunitense spiega: «Abbiamo visto il rapporto relativo alle accuse nei suoi confronti. Monitoriamo la situazione con attenzione, perché ci aspettiamo che i nostri atleti di copertina e ambasciatori mantengano sempre una condotta in linea con i valori di EA Sports». La Juve nelle ultime ore è scesa in campo, in difesa del suo campione, con un comunicato su Twitter.

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