2016

CR7: accordo milionario con Nike, a caccia del triplete e forse futuro allenatore

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CR7, Cristiano Ronaldo ha siglato un accordo milionario con Nike. Pensa al suo triplete personale e forse un futuro da allenatore

Cristiano Ronaldo, o meglio CR7, è un giocatore che può stare simpatico o meno, sono tanti i suoi estimatori come i suoi detrattori, ma sicuramente nessuno può dire che non abbia segnato e non stia segnando la storia del calcio. Lo fa sia sul terreno di gioco, con quello che ha vinto fino ad ora e con quello che sicuramente continuerà a vincere, ma anche fuori dal rettangolo di gioco. Il suo nome e la sua immagine valgono milioni.

NIKE E L’ACCORDO MILIONARIO – Per farci un’idea di quanto vale l’immagine di Cristiano Ronaldo possiamo prendere in considerazione l’accordo stipulato con Nike. Dato che il 40% delle maglie madridiste portano il suo nome sulla schiena è facile capire perchè si parte da una base di 20 milioni l’anno fino ad arrivare a 40 milioni sulla base dei risultati raggiunti tramite il suo nome. Se Cristiano sorride, il Real Madrid si frega le mani: la metà dei proventi incassati da Cristiano Ronaldo per i diritti di immagini vanno alla società.
UNA STORIA DI TALENTO E SACRIFICIO – Quanto hai il talento e un chiodo fisso è inevitabile che arriverai da qualche parte: Cristiano Ronaldo il talento lo aveva e pure il chiodo fisso sul pallone. Dalla Residencial Dom José, un dormitorio di Lisbona da 30 euro a notte, senza ascensore, fino a diventare il calciatore più pagato al mondo. Tanto sacrificio e tanti obiettivi tra cui quello di realizzare il suo triplette personale: vincere la Champions League, l’Europeo (già vinto) e il Pallone d’oro. Tutto nello stesso anno. Il pallone d’oro poi, ossessione per molti, ma non per Cristiano: «Non è u’ossessione, anche se questo premio scatena sempre tanti discorsi. Certo voglio vincerlo, a chi non piacerebbe. Ma non dipende da me. Allora è inutile pensarci»  come riporta la Gazzetta dello Sport.
CHAMPIONS LEAGUE, JUVENTUS E FUTURO – Chiaramente c’è anche la possibilità di fare il bis in Champions League, cosa che a CR7 piacerebbe molto. Uno dei possibili avversari del Real Madrid potrebbe essere proprio una italiana, la Juventus: «Sono convinto che abbia tutte le carte in regola per farcela. Giocatori di primo livello e uno stadio che mi piace. Si vede che a Torino sanno lavorare bene sui calciatori. Penso a Zidane, che ora mi allena, ma anche a ciò che hanno fatto con Morata. Ho trovato Alvaro molto migliorato, più maturo». Come si vede nel futuro CR7 resta ancora un mistero, anche perchè non è un pensiero imminente: «Non lo so, non è imminente. Per ora mi sento solo benedetto, dopo quanto è accaduto in questi ultimi due giorni con Nike e col Real Madrid. Posso dirvi che ho intenzione di restare legato al mio club anche dopo il ritiro, ma per diventarne il tecnico bisogna studiare, come ha fatto Zizou».

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