Coulibaly, da clandestino a nuovo Pogba di Pescara

Il Pescara tessera con un contratto triennale Mamadou Coulibaly, sbarcato in Italia da clandestino: per gli addetti ai lavori è il nuovo Pogba

La favola è di quelle classiche, con tanto di lieto fine: Mamadou Coulibaly è un calciatore professionista, grazie al triennale firmato ieri col Pescara. Il classe ’98 è sbarcato in Italia, in senso figurato e non, da clandestino insieme a tanti suoi connazionali poveri provenienti dal Senegal. L’obiettivo non è tanto quello di vincere il Pallone d’Oro bensì, simbolo della sua grande umiltà d’animo, ricompensare chi gli ha permesso di emigrare, magari comprandogli un appartamento in Africa: mamma e papà.
SOGNANDO POGBA – Eppure chi l’ha monitorato e studiato in questi mesi giura che siamo di fronte al nuovo Pogba. Almeno come fisico e movenze, anche se non è un caso che il consulente di mercato Donato Di Campli se ne sia impossessato immediatamente. Il suo primo rifugio italiano auspica inoltre un discreto futuro, in quanto fu lo stesso di Kouma Babacar: la casa famiglia di Montepagano. Da lì al campo d’allenamento del Pescara il passo è stato breve, per lui Oddo e la società hanno piacevolmente occupato lo slot da extracomunitario: parola ora al prato verde.