2015
Costanzi: «L’Atalanta non guarda più solo in Italia»
Uno dei responsabili delle giovanili orobiche parla del metodo della Dea
Nonostante adesso Mino Favini, storico talent scout del calcio italiano, sia al Como, l’Atalanta continua a essere uno dei vivai più fertili del nostro pallone. Ma se una volta l’Atalanta si appoggiava in Toscana o in Veneto per la crescita dei giocatori, adesso il responsabile Maurizio Costanzi lavora in modo diverso e va a cercare calciatori ancora più giovani e fuori dall’Italia, ad esempio in Africa. Lo stesso Costanzi ha parlato della politica giovanile in seno all’Atalanta.
MAURIZIO COSTANZI SHOW – «Stiamo costruendo programmi di lavoro, la nostra idea è creare un progetto di club. Stiamo lavorando su una costruzione di gioco a tutti i team sia a livello di allenamenti che di intensità. Il calciatore moderno deve saper fare la cosa migliore nel minor tempo a disposizione. Alcuni atleti africani e gli slavi atleticamente hanno qualcosa in più. Non basta più stare attenti solo al territorio italiano» è quanto ha detto Maurizio Costanzi ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.