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2018

Costa Rica-Serbia 0-1: pagelle e tabellino

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Costa Rica-Serbia

Costa Rica-Serbia, gruppo E Mondiale Russia 2018: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi

Una Serbia molto “italiana” che serba, riesce a superare una rocciosa Costa Rica che, inevitabilmente, fa quel che può per contenere lo strapotere fisico dei serbi. La perfetta punizione di Kolarov regala i tre punti alla Serbia che ora guardano con grande interesse lo sviluppo di Brasile-Svizzera.

Costa Rica-Serbia 0-1: tabellino

Marcatori: st 11′ Kolarov

COSTA RICA (5-4-1) – Keylor Navas 6.5; Gamboa 6, Acosta 5.5, Gonzalez 5.5, Duarte 5.5, Calvo 5; Bryan 6, Borges 5 Guzman 6.5 (29′ st Cylindres ng), Venegas 6 (14′ st Bolanos 6); Urena 6 (24′ st Campbell 6). Allenatore: Oscar Ramirez 5

SERBIA (5-4-1) – Stojkovic 6; Milenkovic 6.5, Ivanovic 5.5, Tosic 6, Kolarov 7; Matic 6, Milivojevic 5.5; Tadic 6 (38′ st Rukavina ng), Milinkovic-Savic 7, Ljajic 6 (25′ st Kostic 5.5); Mitrovic 5 (43′ st Prijovic ng). Allenatore: Krstajic 6

ARBITRO: Malang Diedhiou.

NOTE: ammonito Calvo, Guzman, Ivanovic, Prijovic. Recupero: pt 2′.

SERBIA – IL MIGLIORE

MILINKOVIC-SAVIC:7: La stella della Serbia non delude. Primi 45 minuti assolutamente impressionanti per la qualità e la costanza delle giocate. Tutte le palle da gol passano dai suoi educatissimi piedi fino a quando, intorno all’80’, la benzina non si esaurisce. Debutto da 7 in pagella per Savic che, come da pronostico, sarà un avversario ostico per chiunque lo affronterà comprese le Nazionali più quotate

SERBIA IL PEGGIORE

MITROVIC 5: Giornata nera per l’attaccante del Fulham. Il centravanti serbo sciupa almeno tre nitide occasioni da gol che avrebbero consentito ai suoi compagni di controllare più serenamente la partita senza rischiare fino all’ultimo minuto.

COSTA RICA – IL MIGLIORE

KEYLOR NAVAS 6.5: Il giocatore più esperto e importante della Costa Rica prova a guidare i suoi compagni con alcune bellissime parate. Si piega alla pennellata perfetta di Kolarov, imparabile. Per il resto il portiere del Real Madrid evita che il parziale risulti più pesante a fine partita.

COSTA RICA – IL PEGGIORE

BORGES 5: Marcare una bestia come Milinkovic Savic non è facile per nessuno, figuriamoci per il centrocampista sudamericano. Borges fa quel che può ma il confronto risulta impari con il centrocampo serbo.

Costa Rica-Serbia: diretta live e sintesi

SINTESI SECONDO TEMPO: La Serbia riesce a superare una stoica Costa Rica grazie ad una pennellata di Kolarov su punizione. Buona prova dei sudamericani che però non riescono ad impensierire seriamente il portiere serbo Stojkovic. La Serbia poteva uscire dalla Samara Arena con un risultato decisamente più rotondo ma la poca precisione sotto porta di Mitrovic ha penalizzato la squadra di Krstajic

52′ – Finisce qui! La Serbia vince per 1-0 contro la Costa Rica

51′ – Var review per uno buffetto di Prjovic su un calciatore costarichense. L’arbitro dopo una consultazione del var decide di ammonire il giocatore serbo.

50′ – Il Costa Rica non riesce a costruire un’ultima azione pericolosa e si affida ai lanci di disperazione nel cuore dell’area di rigore.

47′ – Accenno di rissa tra le due panchine

45′ – Cinque minuti di recupero.

41′ – Non è decisamente la giornata di Mitrovic. Dopo una splendida azione di Milinkovic Savic la palla arriva a Mitrovic che solo davanti al portiere si fa rimontare dalla difesa sudamericana

40′ – Quando mancano 5 minuti al 90′, la Costa Rica sembra non avere più forza e convinzione nel cercare il gol del pareggio.

35′ – Serie di tiri da parte della Costa Rica, tutti ribattuti. La difesa serba protegge bene il vantaggio acquisito

31′ – Incredibile occasione sciupata da Mitrovic! Cross teso da Tadic dalla fascia, Keylor Navas sfiora la sfera che finisce sui piedi del numero 11 serbo che ingannato dal tocco del portiere costarichense non riesce a spingere a rete.

30′ – Bella azione costruita dai serbi con uno due condotto da Tadic-Milnikovic Savic con quest’ultimo che calcia da buona posizione ma con poca precisione

28′ – Strepitosa azione difensiva di Milenkovic che ferma uno scatenato Campbell lanciato a rete, rifugiandosi in angolo

27′ – Fallo di Milenkovic su Campbell e punizione interessante per i sudamericani. Sul calcio da fermo nulla di fatto con la palla che si spegne sul fondo.

16′ – Reazione della Costa Rica, fin qui, sterile. Il neo entrato Bolanos prova a dare imprevedibilità alla manovra ma senza creare grandissime occasioni da gol

11′ – KOLAROOOOOOOOV! Punizione perfetta di Alexander Kolarov che con un tiro a giro di sinistro batte Keylor Navas portando in vantaggio la Serbia

4′ – Passaggio filtrante di Milinkovic Savic per Mitrovic che a tu per tu con Keylor Navas si fa ipnotizzare. Bravissimo il portiere del Real Madrid a parare il tiro velleitario di Mitrovic.

Nessun cambio nelle due formazioni, si riparte!

SINTESI PRIMO TEMPO – Tatticismi esasperati e tanta paura di esporsi. Questa la sintesi di Costa Rica-Serbia, in un primo tempo senza particolari sussulti da entrambe le parti. La partita è sporca, con pochi spazi e con pochi margini di inventiva degli uomini di maggior talento. La Serbia può aggrapparsi solamente ai lampi di Sergej Milinkovic-Savic, autore di un primo tempo di grande livello. Nella Costa Rica buona la tenuta difensiva, ma poco altro. Neanche il genio di Bryan Ruiz è riuscito ad illuminare la scena.

47′ pt – FINE PRIMO TEMPO: COSTA RICA-SERBIA 0-0

42′ pt – Strepitoso Milinkovic-Savic: servito dalla trequarti di campo riceve il pallone in area. Una super rovesciata trova la grande risposta di Keylor Navas. Il Var, in caso di gol, avrebbe convalidato, perché il giocatore della Lazio non si trovava in posizione di fuorigioco.

39′ pt – Tosic in disimpegno regala palla al limite dell’area alla Costa Rica. Un passaggio premia l’ottimo inserimento di Ureña, che calcia dal limite dell’area: palla fuori di molto, nessun problema per Stojkovic.

35′ pt – Tadic guadagna un calcio di punizione vicino alla bandierina del corner, sulla corsia di destra. Fallo di Vanegas, ma la Serbia spreca malamente.

30′ pt – Dopo un avvio tambureggiante ritmi molto lenti: la Serbia ha il pallino del gioco in mano, la Costa Rica si difende con ordine e riparte in contropiede. Finora le grandi occasioni da gol latitano. Bene Byan Ruiz, finora in ombra Adem Ljajic, impalpabile nella prima mezz’ora di gioco.

26′ pt – Milinkovic-Savic lanciato a rete: inserimento alle spalle di Mitrovic che permette al giocatore della Lazio di ritrovarsi a tu per tu con Keylor Navas. Ma sul più bello il laziale conclude debolmente. E il pallone finisce facile preda dell’estremo difensore del Real Madrid, che fa buona guardia.

21′ pt – Arriva il primo ammonito di Costa Rica-Serbia: Calvo commette fallo su Tadic e viene sanzionato con il cartellino giallo. Partita molto equilibrata, ma al contempo contratta.

16′ pt – Poca quadratura, ma grande pericolosità: la Serbia continua a spingere senza soste. Ivanovic si rende pericoloso poco dopo il quarto d’ora di gioco. Il terzino ex Chelsea, ora allo Zenit San Pietroburgo, sfonda sulla destra penetrando in area: il cross viene intercettato da Keylor Navas in presa bassa, che sventa la minaccia senza affanni.

12′ pt – GRANDE OCCASIONE PER LA COSTA RICA – Sul primo corner per la selezione di Ramirez, che va vicina al gol con il pericolosissimo Gonzales. Angolo battuto corto, Vanegas a mette il pallone lungo il secondo palo. Il centrale viene completamente perso in area, ma il colpo di testa finisce alto. L’uscita avventata di Stojkovic ha rischiato di far passare in vantaggio il Costa Rica.

7′ pt – Prosegue il forcing della Serbia, che ci prova con Kolarov. Il sinistro del terzino della Roma finisce però largo, senza dover chiamare in causa Keylor Navas.

2′ pt – La Serbia parte subito con il piglio giusto, con la voglia di fare la partita: calcio d’angolo di Ljajic calciato verso Mitrovic, che controlla in area, ma la difesa della Costa Rica sventa la minaccia.

1′ pt – E’ iniziata Costa Rica-Serbia!

Sta per iniziare Costa Rica-Serbia, prima sfida del girone E.

Costa Rica-Serbia: formazioni ufficiali

Per quanto riguarda la Costa Rica tutto confermato, come alla vigilia. Le scelte del commissario tecnico Oscar Ramirez premiano ancora una volta un undici di grandissima esperienza. Con una disposizione molto difensiva: davanti a Keylor Navas, la vera icona della nazionale centro-americana, spazio a Gamboa, Acosta, Duarte e Calvo, tutti guidati dalla grande personalità di Giancarlo Gonzalez, reduce da una stagione agrodolce con la maglia del Bologna. A centrocampo, l’uomo che può davvero far paura alla Serbia è Bryan Ruiz: aveva segnato all’Italia nel Mondiale in Brasile del 2014 e negli ultimi tempi allo Sporting Lisbona ha dimostrato di essere diventato un giocatore di caratura mondiale. In attacco tutto sulle spalle di Urena, l’uomo che dovrà penetrare le maglie della robusta difesa della Serbia.

Anche per quanto riguarda la Serbia non ci sono esclusioni eccellenti nell’undici titolare che debutta nei Mondiali in Russia. In difesa, sulla corsia di destra, gioca Milenkovic, uno che però ha caratteristiche tecniche adatte anche per fare il centrale. Mentre a sinistra c’è spazio per Kolarov, reduce da una stagione strepitosa con la maglia della Roma. Al centro spazio a Ivanovic e Tosic, che garantiscono grande copertura al pacchetto arretrato. A centrocampo l’uomo delle geometrie è Nemanja Matic, in passato oggetto del desiderio della Juventus, oggi grande protagonista in Premier League con la maglia del Manchester United. Mentre in attacco, alle spalle del riferimento centrale Mitrovic, sfogo all’inventiva di Tadic, Milinkovic-Savic e Ljajic, che non ha cantato l’inno come il resto della squadra (cosa che in patria ha già fatto molto discutere).

COSTA RICA (5-4-1) – Keylor Navas; Gamboa, Acosta, Gonzalez, Duarte, Calvo; Bryan, Borges, Guzman, Venegas; Urena. Allenatore: Oscar Ramirez
SERBIA (5-4-1) – Stojkovic; Milenkovic, Ivanovic, Tosic, Kolarov; Matic, Milivojevic; Tadic, Milinkovic-Savic, Ljajic; Mitrovic. Allenatore: Krstajic

Costa Rica-Serbia: probabili formazioni e pre-partita

QUI COSTA RICA – Il ct Ramirez, dovrebbe continuare a puntare sulle solite certezze: attenzione massima alla fase difensiva e ripartenze fulminee, grazie alla forza degli esterni, bravi in velocità e abili a saltare l’uomo. E’ per questo che la Costa Rica dovrebbe scendere in campo con il consueto 5-4-1: difesa della porta ovviamente affidata alla stella Keylor Navas, che ha vinto le ultime tre Champions League da protagonista. Davanti a lui una linea massiccia davanti al portiere del Real Madrid, formata da Gamboa, Acosta, Duarte e Oviedo. Insieme a loro anche Giancarlo Gonzalez del Bologna, unico “italiano” nella rosa della selezione costaricense. Nel centrocampo a quattro il giocatore più rappresentativo è Bryan Ruiz, che completa un reparto formato da Borges, Guzman e Campbell.

QUI SERBIA – Atteggiamento sparagnino per la Serbia, che per provare a conquistare punti fondamentali in chiave qualificazione agli ottavi di finale non può sbagliare. La squadra ruota attorno Matic e soprattutto a Sergej Milinkovic-Savic. Il commissario tecnico Mladen Krstajić dovrebbe dunque schierare la sua squadra con il solito sistema di gioco adottato, il 4-2-3-1, nel quale agiranno anche diversi giocatori che brillano nel campionato di Serie A. Il primo è il terzino della Roma Kolarov, in una difesa a quattro composta anche da Rukavina, Tosic e dal veterano Branislav Ivanovic, capitano di una squadra molto esperta. Matic e Milivojevic a fare da filtro in mezzo al campo, con Tadic, Milinkovic-Savic della Lazio e Ljajic del Torino dietro all’unica punta Mitrovic.

COSTA RICA (5-4-1) – Keylor Navas; Gamboa, Acosta, Gonzalez, Duarte, Oviedo; Ruiz, Borges, Guzman, Campbell; Urena. Commissario tecnico: Oscar Ramirez.

SERBIA (4-2-3-1) – Stojkovic; Rukavina, Ivanovic, Tosic, Kolarov; Matic, Milivojevic; Tadic, Milinkovic-Savic, Ljajic; Mitrovic. Commissario tecnico: Mladen Krstajić.

Oscar Ramirez, dopo essere finito nel mirino della critica per non essersi ricordato il nome di Eden Hazard del Belgio, affronta con il sorriso la vigilia della sfida contro la Serbia. Il commissario tecnico della Costa Rica però respinge con fermezza ogni paragone con il Mondiale 2014, rassegna in cui la selezione centro-americana stupì il mondo intero: «Intanto battiamo la Serbia, poi si vedrà. Svizzera e Brasile sono le favorite del girone. Ma giocheremo le nostre partite, cercheremo di battere domani la Serbia e poi vedremo cosa accadrà. Abbiamo esperienze di successi nel passato quando abbiamo affrontato grandi squadre. Nel 2014, siamo riusciti a superare il gruppo in cui c’erano campioni del mondo. Nel 1990, con me in campo, abbiamo affrontato Scozia e Svezia e siamo passati alla seconda fase. So che non abbiamo fatto bene in amichevole contro il Belgio, ma abbiamo trascorso una settimana tranquilla, dove abbiamo tratto buone conclusioni. Ciò che conta è la competizione che stiamo per affrontare. Dobbiamo battere la Serbia per cercare la qualificazione. E poi andare partita per partita fino alle fine». Ci si affida soprattutto alle parate di Keylor Navas: il portiere del Real Madrid dovrà garantire quei punti che servono alla Costa Rica per sperare in una miracolosa qualificazione agli ottavi di finale dei Mondiali in Russia.

Anche Mladen Krstajic, commissario tecnico della Serbia, si è presentato molto sereno in conferenza stampa alla vigilia del debutto contro la Costa Rica. Il ct non si fida degli avversari, che in amichevole hanno sfigurato ma che al Mondiale potrebbero diventare una pericolosa mina vagante: «Conosco bene l’atmosfera, ho fatto esperienza nell’ultima edizione della Coppa del Mondo come assistente. Dopo tanto tempo abbiamo un buon gruppo, la squadra è unita. Questo ci dà forza e ci rende ottimisti per la sfida. La qualità dei singoli non conta nulla se non c’è armonia all’interno della squadra. I nostri avversari hanno esperienza e qualità, giocano insieme da tanto tempo. Ma noi abbiamo calciatori che sono uomini-chiave nei rispettivi club e sappiamo che la prima partita è la più importante». Speranze riposte in Matic a centrocampo, ma soprattutto al dirompente MilinkovicSavic, pronto a rubare la scena anche in Russia dopo aver già fatto fuoco e fiamme in Serie A.

Costa Rica-Serbia: i precedenti del match

Costa Rica-Serbia è una prima volta al Mondiale. I sudamericani, nelle precedenti quattro partecipazioni, hanno raggiunto la fase a eliminazione diretta in due occasioni (1990 e 2014). Avendo ereditato le statistiche di Jugoslavia e Serbia-Montenegro, la Serbia è invece alla 12ª apparizione ai Mondiali. Da nazione indipendente ha partecipato solo all’edizione 2010, finita con una cocente eliminazione ai gironi.

Il Mondiale in Russia è il primo per il commissario tecnico della Costa Rica Óscar Ramirez, protagonista da giocatore nel 1990, quando giocò tutte le partite della rassegna iridata in terra italiana. Slavoljub Muslin ha guidato la Serbia per tutte le qualificazioni ai Mondiali, portandola al primo posto del girone. Ha lasciato nell’ottobre del 2017, sostituito da Mladen Krstajic, che nelle ultime amichevoli ha fatto vedere di avere le carte in regola per guidare una nazionale infarcita di talento.

Costa Rica-Serbia: l’arbitro del match

La sfida fra Costa Rica e Serbia sarà diretta dall’arbitro senegalese Malang Diedhiou. 45 anni, vanta una grande esperienza a livello internazionale. E nell’ultimo Mondiale per Club ha diretto ben due gare, dimostrando di essere affidabile anche per le grandissime partite: in Russia spera di poter fare un grande Mondiale.

Costa Rica-Serbia Streaming: dove vederla in tv

Costa Rica-Serbia sarà trasmessa a partire dalle ore 14 in diretta in chiaro sulle frequenze satellitari di Italia 1 (anche in HD). Non è tutto, perché la partita sarà visibile anche in streaming per pc, smartphone e tablet su tutti i device iOs, Android e Windows Mobile tramite app Premium Play.


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