2013

Costa D’Avorio, Lamouchi: “Condannati a vincere? C’è di peggio, nella vita”

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LAMOUCHI DROGBA COPPA D’AFRICA COSTA D’AVORIO – Sabri Lamouchi, mister della Costa D’Avorio, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport e ha dichiarato: “So che per questa generazione potrebbe essere l’ultima chance di vittoria e la pressione non mi spaventa. C’è da rimuovere un blocco mentale perché le sconfitte nelle finali del 2006 e 2012 hanno lasciato il segno, ma possiamo farcela. Per tanti questo è davvero l’ultimo tram e vogliono prenderlo. Drogba? E’ un centravanti integro e ancora capace di giocare con continuità ad alti livelli. Un aneddoto aiuta a capirlo. Alla vigilia di una partita, salgo in camera, in albergo, prima dell’ora di cena. Da una stanza vicina sento provenire delle urla. Mi incuriosisco e busso alla porta. Mi apre uno dei massaggiatori e nel bagno intravedo Drogba immerso in una vasca piena di ghiaccio. Mi spiega che fa così, quasi ogni giorno, per recuperare meglio. Mi ha detto ‘E’ un supplizio ma mi aiuta’. Y.Tourè? Fior di giocatore. Leader, personalità, voglia di vincere, potrebbe aiutare Balotelli a maturare. So che giocare in gennaio può danneggiare i club europei, ma in Africa non si può giocare a luglio e agosto. I club europei devono imparare a rispettare l’Africa. Non si può solo chiedere e imporre. Bisogna anche dare. Cosa serve a noi per vincere? L’unità. La compattezza è fondamentale per centrare gli obiettivi. Condannati a vincere? C’è di peggio, nella vita.

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