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Cosmi: «La Juve deve sistemarsi in attacco. Roma? Deve ritrovare identità»

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L’allenatore Serse Cosmi ha parlato ospite di Sky Sport. Le sue parole sulla sfida fra Inter e Juventus

Serse Cosmi ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Le parole dell’allenatore:

INTER-JUVENTUS – «Non mi aspettavo una goleada da parte dell’Inter. E’ stata una partita combattuta e potevano andare ai rigori. L’Inter è una squadra forte e lo sta dimostrando sul campo per come sta giocando».

JUVENTUS«Non è vero che il problema sia il centrocampo. Io credo che con Arthur quando ha giocato al meglio, la Juve ha sempre giocato con razionalità. Per esempio pensando al Napoli con Anguissa e Fabian Ruiz, ha un centrocampo straordinario e credo che Arthur per caratteristiche è un giocatore che sa dare i tempi giusti, ma mi sembra non sia più nei piani dei bianconeri. Io penso che la Juventus deve guardare più all’attacco per rinforzarsi». 

INTER«Mi sorprende la disponibilità dei giocatori. Non ha mai avuto grandi infortuni come Milan e Napoli, ma credo sarebbe comunque cambiato poco per l’Inter. Poteva cambiare per Napoli e Milan. La squadra di Spalletti è andata in difficoltà quando ha iniziato ad avere tanti infortuni. L’Inter sta facendo cose straordinarie e all’inizio un po’ di dubbi potevano esserci».

ROMA«C’era la volontà di Mourinho di sistemare la rosa dopo le prestazioni recenti. Sergio Oliveira? Ottimo acquisto per i giallorossi, aggiunge sicuramente qualità. Deve trovare un’identità per tornare ad essere competitivi».

TOMORI«Potrebbe essere meno grave del previsto essendo una lesione esterna. Il recupero può essere più veloce e dipende anche molto dal giocatore. Il Milan sotto l’aspetto della fortuna non sta attraversando un momento positivo».

NAPOLI«L’ho seguito con molta attenzione. Per un terzo della stagione è stata la miglior squadra in Serie A. Impianto costruito su delle certezze. Il lavoro di Spalletti è stato incisivo sin da subito. Penso possa lottare per lo scudetto fino alla fine, anche se dopo quel periodo buono ora è arrivata un po’ di sofferenza dovuta agli infortuni». 

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