Napoli-Inter sarà la sfida tra Sarri e Spalletti, figli calcistici del presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, le cui dichiarazioni faranno discutere eccome

«Maurizio è brontolone come pochi altri: deve vincere lo Scudetto al Napoli e poi deve andare al Barcellona o al Bayern Monaco perchè quella è la sua dimensione». Esordisce così Fabrizio Corsi, patron dell’Empoli, nell’intervista concessa a Il Mattino. Poi aggiunge: «E’ un maniaco del pallone, vive per il calcio. Lui ha studiato molto Guardiola… C’era una volta il sacchismo, tutti dietro a Sacchi. Ora c’è una scuola, c’è il sarrismo. Insomma, Sarri è un modello che sta influenzando una generazione di giovani tecnici».

Proviamo, però, a leggere tra le righe di queste dichiarazioni: provocazione o elogio? Entrambi. La prima perchè, al momento, Sarri non ha un curriculum internazionale tale da renderlo un profilo appetibile per top club come Barcellona o Bayern Monaco. Parole di elogio perchè il calcio di Sarri va al di là della mediocrità del gioco di molti club italiani. Ma perchè lasciare Napoli? Perchè adesso? Privarsi della possibilità di creare un corso duraturo in azzurro sarebbe da autolesionisti, tenute conto delle potenzialità della rosa e dell’amore che la città di Napoli nutre nei suoi confronti.