2009
Corruzione, parla Temarii: “Io innocente e vittima”
Reynald Temarii, dirigente tahitiano sospeso dalla Fifa per corruzione, grida la propria innocenza: “Voglio che il mio nome venga pulito da tutte le accuse – dichiara Temarii, accusato essere disposto a vendere il proprio voto per l’assegnazione dei Mondiali di calcio del 2018 e del 2022 – e altrettanto voglio difendere la famiglia del calcio in Oceania. Mi sento una vittima: Le conversazioni con i reporter sono in un video di 90 minuti, dei quali la commissione ne ha guardati appena quattro: se le avessero guardate interamente, sarebbero giunti a conclusioni differenti”
Fonte: repubblica.it