2016
Corini: «Scontri diretti importanti, ho visto il ‘mio’ Palermo»
Eugenio Corini sottolinea l’importanza degli scontri diretti per la stagione del Palermo: a partire da quello di domani sera contro il Pescara
Le dichiarazioni del tecnico del Palermo, Eugenio Corini, in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro il Pescara: «E’ stato importante fare punti a Genova, la squadra ha dimostrato coraggio e voglia di crederci. Gli scontri diretti sono importanti quest’anno, domani ce ne sarà già uno e vogliamo fare bene. Pensiamo ad una gara alla volta. Il Pescara lotterà con noi fino alla fine per la salvezza, saranno arrabbiati dopo la gara di domenica col Bologna. Dopo la fine della partita col Genoa ho detto ai ragazzi che i miracoli a volte accadono, ma non possiamo concedere tre gol».
SCONTRO DIRETTO – Prosegue il tecnico del Palermo: «La gara col Pescara è determinante, il Genoa è alle spalle. Formazione? Non posso rischiare, analizzerò tante situazioni. La rosa è fondamentale, nel calcio moderno bisogna pensare strategicamente ad ogni partita. Ci sono logiche diverse. Difesa a 4? Ci stiamo lavorando, mi prenderò anche gli ultimi minuti per capire chi e come sta recuperando. Le premesse viste a Genova sono fondamentali insieme alle qualità tecniche. Nelle esultanze del 3-3 e 3-4 c’è ciò che voglio. La risposta di Trajkovski è stata importante, sta ancora recuperando a pieno dall’infortunio ma è una risorsa importante per noi. Non si preparano le partite pensando di pareggiare, bisogna provare a vincere sempre come abbiamo fatto sul 3-3 a Genova».
SINGOLI – Conclude Corini: «Quaison sta facendo molto bene, ha caratteristiche di livello e margini di miglioramento straordinari: Diamanti ha fatto veramente bene, chi subentra deve prepararla prima la partita e la sua risposta è stata perfetta. Nestorovski a Genova ha fatto una partita straordinaria. Lotta, combatte. È un elemento trainante. Trasferisce energia ai compagni. B. Henrique sta bene, mi aspetto miglioramenti importanti. Non è ancora fluido per i problemi alla mano, vedremo se giocherà. Jajalo è un calciatore che ha determinate caratteristiche, lotta e si prende delle responsabilità. Non si nasconde mai»,