Cori razzisti contro Koulibaly: la Lega chiude la Curva dell’Atalanta

Nel corso di Atalanta-Napoli, i tifosi bergamaschi hanno preso di mira Kalidou Koulibaly dedicandogli dei cori razzisti: la Lega Calcio ha prontamente punito la Curva Nord

Atalanta-Napoli è stata una battaglia in campo, calcisticamente parlando, ma anche sugli spalti, in maniera molto meno sportiva. La bottiglietta d’acqua gettata all’indirizzo di Kalidou Koulibaly mentre il difensore centrale esultava dopo il gol messo a segno da Dries Mertens è stato l’episodio più evidente, ma non sono mancati i cori razzisti al suo indirizzo. Ennesimo episodio nei confronti del giocatore di colore, dopo il celeberrimo Lazio-Napoli del 2016, quando Irrati sospese il match a causa degli ululati razzisti.

La Lega Calcio, attraverso il proprio sito ufficiale, ha diramato il comunicato sulle decisioni del Giudice Sportivo. Ecco la sanzione addebitata alla Dea: «…delibera di sanzionare la Soc. Atalanta con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord Pisani” privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione». Il K2 del razzismo non è ancora stato scalato dal calcio italiano.