Ivan Ramiro Cordoba, ex difensore dell’Inter, ha parlato del momento dei nerazzurri, dei problemi di Murillo e di molto altro ancora. Le sue parole

Ivan Ramiro Cordoba è stato un giocatore dell’Inter dal 2000 al 2012. Dodici lunghi anni fatti di momenti brutti ma anche di tanti successi. L’ex difensore nerazzurro ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti a margine dell’evento organizzato dalla Fondazione Pupi di Javier Zanetti. Queste le parole del colombiano: «Non mi aspettavo queste difficoltà, come tutti. Il calcio è così purtroppo. Bisogna affrontare il problema e cercare di trovare delle soluzioni ma in fretta perché ogni volta diventa più difficile rincorrere quelli che sono in avanti. Io ho le mie idee sui problemi ma è meglio non dirle, voglio tenermele per me e condividerle con delle persone di fiducia. Loro sono gli unici a sapere bene qual è il problema e come risolverlo. Son due anni drammatici per i tanti cambiamenti, per i tanti giocatori che sono girati e così non si riesce a creare uno zoccolo duro, non si riesce a creare una base da cui ripartire. A volte bisogna avere pazienza, credere su alcuni giocatori e puntarci fino in fondo. Anche il giocatore deve avere la convinzione di essere nel posto giusto per tirare avanti il gruppo».

I PROBLEMI IN DIFESA: PARLA CORDOBA – Prosegue l’ex difensore: «Murillo? Bisogna essere molto sinceri e dire che non è un buon momento per lui però capita, come a tutti i calciatori. E’ normale che l’allenatore faccia le sue scelte. Lui deve avere la motivazione di ritrovare il suo posto, deve lavorare tantissimo per cercare quel Murillo che tutti abbiamo visto perché è un grande calciatore, c’è, e lo ha fatto vedere. Io credo che sia stato ottimo riportare Samuel all’Inter perché credo che possa dare tantissimo a questo tipo di reparto che è un po’ in confusione. Pioli? Mi piace tantissimo perché conosce tanto il calcio italiano e la mentalità dei giocatori. Miranda? Tutti stanno facendo fatica, alcuni per certi versi e altri per altre. Si fa fatica, la cosa brutta è che si dà l’idea di confusione, secondo me bisogna ricompattare e cercare di tenersi dentro certe cose, perché tante cose devono rimanere della squadra e basta».

SIMEONE E IL FUTURO: LE PAROLE DI CORDOBA – Ancora il colombiano: «Simeone? In questo momento serve un allenatore come Pioli perché è l’allenatore giusto per questo momento e io mi auguro che possa continuare bene e a lungo con l’Inter. Poi se un domani ci sarà il momento di Simeone darà quella carica, quella adrenalina che sa trasmettere ai suoi giocatori e alla squadra. Ora non bisogna pensare a cose che non esistono, bisogna pensare al mister che c’è ora. Un ritorno per me all’Inter? Porto sempre l’Inter nel cuore perché la vita vissuta con l’Inter va al di là di qualsiasi cosa. Non tocca a me decidere ma è sempre bello sentirsi lusingato da una squadra come l’Inter che poi è la famiglia».