L’Inter accetta il piano della Lega, che però non convince la Juve

Il quadro delle semifinali di Coppa Italia è ormai chiaro: il Milan ospiterà il 1° marzo la sfida contro l’Alessandria, poi il giorno dopo toccherà all’Inter contro la Juventus. Vanno sciolti, però, i nodi relativi al derby d’Italia, considerando che San Siro rischia di ospitare due partite nel giro di 24 ore: ieri ci sono stati contatti tra i due club, perché la Juventus è preoccupata che San Siro risenta degli impegni ravvicinati. Come riportato dal Corriere dello Sport, secondo l’Inter, però, non ci sono problemi circa la tenuta e la manutenzione del prato.

LA PROPOSTA – L’unica alternativa, dunque, è spostare la semifinale a giovedì 3 marzo, ma per una questione di ordine pubblico la Juventus poi dovrebbe scendere nuovamente in campo domenica pomeriggio, anziché domenica sera, contro l’Atalanta e questa eventualità non entusiasma i bianconeri. L’idea della Juventus, secondo Tuttosport, è di invertire l’ordine delle semifinali per evitare l’affollamento di due gare ravvicinate a Torino all’andata e Milano al ritorno, ma in Lega hanno fatto notare che non è possibile per regolamento.

LE PRIME GRANE – La Juventus ha sollevato un’altra lamentela: non ritiene corretto che gli arbitri di porta siano previsti solo per la finale di Coppa Italia. La Juventus si confronterà su questi temi nell’assemblea di Lega convocata per venerdì prossimo. E ci sarà un aggiornamento sulla proposta di giocare nelle vacanze di Natale, anche se l’argomento non è all’ordine del giorno.