2014

Coppa Italia, semifinali: Napoli – Roma, pagelle

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Come si sono comportati i 22 in campo? Scopriamolo assieme

COPPA ITALIA NAPOLI ROMA PAGELLE – Stasera allo Stadio San Paolo di Napoli è andata in scena la sfida tra Napoli e Roma per la semifinale di ritorno di Coppa Italia (all’andata è finita tre a due per la squadra capitolina) Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportati i giocatori in campo: ecco le pagelle dell’incontro.

NAPOLI

Reina 6: Compie un mezzo miracolo dopo qualche secondo di gioco quando evita uno sfortunato autogol di Maggio, poi è sempre attento nelle uscite.
Maggio 7: In avanti è una scheggia, si fa sempre vedere sulla destra e soprattutto serve a Callejon la splendida palla con cui lo spagnolo sblocca la sfida. Anche dietro fa il suo pur rischiano un autogol clamoroso dopo pochi minuti.
Fernandez 5.5: Anche quando il Napoli vince, Fernandez non riesce a convincere. Ha fortuna perché Destro sbaglia qualsiasi cosa là davanti, però va detto che l’ex Siena gli sfugge praticamente in ogni circostanza. 
Albiol 6: Per una sera non finisce sul banco degli imputati, nonostante sia considerato uno dei difensori migliori nella rosa del Napoli. Tiene a bada Destrop e argina gli attacchi giallorossi, senza però strafare.
Ghoulam 5.5: Dalla sua parte giganteggia Gervinho, un moto perpretuo se si tratta di attaccare e infatti Ghoulam ricorre spesso, troppo spesso, alle maniere forti. Deve adattarsi al calcio italiano ma ha un buon piede. 
Jorginho 6.5: Il gol alza di mezzo voto una prestazione non troppo esaltante dell’ex Hellas Verona, che così mette il sigillo su una serata quasi storica per il Napoli. bello l’insrimento sul gol, partita intelligente ma non ai massimi livelli. (85′ Henrique s.v.)
Inler 6: Non brilla in mezzo al campo, dove spesso perde i contrasti e la lotta contro i dirimpettai romanisti, in special modo Strootman. Dà quantità più che qualità (per quella ci sono le due ali) ma fa il compitino senza rischi.
Mertens 7: Il folletto belga è imprendibile, prima si fa beffe di Benatia e poi scherza con tutta la retroguardia romanista fino all’assist del 3-0 ft. Bastos che sbaglia la tattica del fuorigioco. Se ci sono spazi, Mertens è lì ad aggredirli.
Hamsik 5: Ha l’occasione per segnare il raddoppio in contropiede al 35′ ma tenta un improbabile pallonetto. Un po’ in involuzione in questo periodo, non ha più il killer instinct davanti alla porta dimostrandosi uno dei peggiori del Napoli. (77′ Behrami s.v.)
Callejon 7.5: Arrivato in estate tra i dubbi dei tifosi partenopei e dei calciofili italiani, Callejon (la cui pronuncia ancora è ignota per il telecronisti italiani) ha smentito tutti e anche stasera ha messo dentro un gran gol superando di testa i colossi giallorossi. Sua anche la torre per il raddoppio.
Higuain 7.5: Davanti a Maradona dimostra di voler diventare il secondo giocatore più forte della storia del Napoli. Attacca e dà una mano dietro, lotta su tutti i palloni e da vero puntero argentino sbuffa e corre ovunque. Il gol del 2-0 è un capolavoro di opportunismo. (82′ Insigne s.v.)
All. Benitez 7: Si dirà che ha vinto perché c’era Maradona o per via delle maglie gialle portafortuna, ma in realtà quando ci sono gli spazi – ergo, nelle partite con le grandi – il suo Napoli è tra le migliori squadre in Europa. La fase difensiva è quel che è ma ha un attacco stratosferico e quindi si prende Roma.

ROMA

De Sanctis 6: Non può nulla sui gol dei suoi ex colleghi del Napoli, comopie anche un discreto intervento su Callejon a inizio ripresa.
Torosidis 4: Perde completamente la bussola sul gol di Callejon, quando lo spagnolo gli ruba tre metri e soprattutto salta di testa indisturbato con il greco lì a fare la bella statuina. Errore in marcatura imperdonabile, come sul 2-0 quando Higuain gli passa davanti mortificandolo. (49′ Maicon 6: Fare peggio di Torosidis è illegale, più che difficile)
Benatia 5: Il fallo che commette su Mertens lanciato a rete è degno del miglior Jaap Stam, per il resto della partita gioca col freno a mano tirato e si fa scavalcare anche dal pallone con cui Callejon porta avanti il Napoli
Castan 6: Sul finire della partita anche lui perde un po’ la concentrazione ma in occasione dei gol è forse il meno colpevole insieme a De Sanctis. Se Hamsik però ha la luna storta, Higuain è un ossesso. Sufficiente ma si poteva fare di più.
Bastos 4.5: Maggio sembra quello dei primi tempi con Mazzarri, Bastos invece è ancora fermo ai ritmi della prima divisione qatariota. Si vede sfrecciare l’11 napoletano ovunque e soprattutto non si capisce perché non salga in occasione dello 0-3, dove ha tutte le colpe del mondo.
Pjanic 6: Garcia lo toglie all’ora di gioco ma Pjanic non ha demeritato, buona gestione del pallone e anche un discreto apporto quantitativo. Anche lui pecca però in fase difensiva ma comunque si merita la sufficienza. (61′ Totti 6.5: La sua qualità farebbe comodo a tutte le squadre del mondo ma entra a frittata già fatta, può far poco ma quel poco che fa lo fa bene)
De Rossi 6.5: L’odierno capitano della Roma è uno dei migliori dei suoi per come tiene palla e verticalizza. Dietro balla come i compagni e non ha colpe, in avanti riesce a imbeccare Destro che non realizza. Prova di spessore di De Rossi, che però predica nel deserto.
Strootman 6: Fatece largo che passa Strootman, ma stasera meno del solito. L’olandese – altro dal nome storpiatissimo dai cronisti – gioca con la solita prepotenza e una regia piuttosto sapiente ma non incide sulla manovra della Roma e, come tutti i compagni, dietro soffre soprattutto sui corner. Espulsione fiscale. 
Ljajic 5: Inizia bene con un grande affondo sulla fascia detra ma poi gioca in maniera sommessa, quasi crepuscolare, e la manovra offensiva della Roma ne risente. Troppo tenue in alcune circostanze, quando troverà il cinismo allora potremo parlare di un altro giocatore. (56′ Florenzi 5.5: Non si vede quasi mai)
Destro 5: Solo et pensoso i più deserti campi va mesurando a passi tardi e lenti: la citazione di Petrarca è utile per capire la partita di Destro, che non riesce a fruttare le poche palle gol che gli capitano. Dall’altra parte c’è un Higuain che le occasioni se le crea da solo, Destro prenda nota.
Gervinho 6.5: Capita che i giocatori di Serie A diventino dei fenomeni andando a giocare all’estero, difficilmente accade il contrario: gervinho, aiutato dalle gemotrie di Garcia, sta davvero mettendosi in mostra nella stagione giallorossa e anche stasera è stato tra i migliori, vero pericolo là davanti.
All. Garcia 5: La sua Roma non riesce a capitalizzare le occasioni nel primo tempo e nella ripresa subisce la seconda imbarcata stagionale, perché la tanto acclamata fase difensiva si dimostra fallace sui piazzati e sulla tattica del fuorigioco. La Roma non ha neppure giocato male ma paga le amnesie.

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