2009

Coppa Italia, Inter-Palermo 3-1: primo trofeo per Leonardo

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Leonardo conquista il suo primo trofeo da allenatore vincendo la Coppa Italia per 2 a 1 sul Palermo. Una doppietta di Eto’o, che con due diagonali beffa Sirigu, regala ai nerazzurri il terzo trofeo della stagione dopo la Supercoppa italiana e il Mondiale per Club. Inutile il goal di Munoz, che riceve immediatamente la risposta di Milito.

Primo tempo che non trova grande emozione nelle due formazioni fino all’1 a 0 di Samuel Eto’o: l’attaccante camerunense riceve palla da Wesley Sneijder, che taglia l’intera difesa palermitana e permette ad Eto’o di trovarsi a tu per tu con Sirigu. Diagonale preciso che beffa il portiere rosanero. Al 32′ c’è grande confusione in area dell’Inter col Palermo che prova a trovare il pareggio: numerosi palleggi davanti l’area piccola fino al definitivo intervendo di Julio Cesar che ricaccia la palla. Al 42′ l’ultimo sussulto della gara con Ilicic che cade in area di rigore e chiede il penalty, ma Morganti lascia correre.

Nel secondo tempo il Palermo, con Miccoli, prova ad assaltare l’area interista: al 60′ è proprio il capitano, alla sua ultima gara in rosanero, a tentare il pareggio con un colpo di testa preciso, ma Julio Cesar è attento. Tre minuti dopo Hernandez va al tiro di prima intenzione, ma Stankovic è sulla traiettoria e respinge in extremis. Al 66′ ancora Palermo in avanti con Chivu costretto all’intervento su Pastore: intervento pulito e puntuale. Al 76′ arriva però il 2 a 0 dell’Inter che punisce il Palermo troppo impreciso sotto porta: altro passaggio di Sneijder per Eto’o e altro diagonale per il camerunense. Cinque minuti più tardi l’Inter prova a chiudere la partita con Sneijder che tira a giro dal limite dell’area: Sirigu si esalta e butta in angolo. All’87’ però il Palermo riapre la gara: calcio d’angolo battuto da Miccoli e Munoz, lasciato colpevolmente solo, beffa di testa Julio Cesar. La palla, però, sull’azione che porta al calcio d’angolo, era uscita dal campo. Il difensore palermitano viene poi espulso all’89’ per un fallo su Mariga: con lui anche l’allenatore Delio Rossi viene allontanato. Sulla punizione che ne nasce Eto’o prende la traversa.

Al 91′ a chiudere la partita è però Diego Milito, entrato al posto di Sneijder: ottimo cross in area di Pandev, che supera Cassani, e l’argentino a pochi passi dalla porta sigla il 3 a 1.

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