2013
Coppa Italia, Fiorentina ? Roma: le pagelle
COPPA ITALIA FIORENTINA ROMA PAGELLE – Ecco le pagelle relative alla sfida tra Fiorentina e Roma, impegno valevole per i quarti di finale della Coppa Italia 2012-2013 e terminata sul risultato di 0-1 per gli ospiti dopo i tempi supplementari.
Fiorentina (3-5-2)
Neto 6.5 – Decisivo in avvio di ripresa quando salva su Florenzi un gol praticamente già fatto, non ha particolari responsabilità sulla rete di Destro.
Savic 6 – Florenzi gli scappa un paio di volte alle spalle ma nel complesso lo controlla piuttosto agevolmente, anche sotto il profilo atletico della corsa.
G.Rodriguez 5 – Parte molto bene su Destro anticipandolo costantemente sia palla a terra che nel gioco aereo, poi soffre quando l’attaccante sfrutta le sue accelerazioni e finisce per cedere del tutto. Prestazione al di sotto dello standard a cui ha finora piacevolmente abituato.
Tomovic 5 – Piris e Pjanic passano troppe volte e sia lui che Pasqual vanno spesso in difficoltà: responsabilità da dividere tra i due viola a presidio della corsia sinistra. Arriva da lì poi la rete decisiva di Mattia Destro.
Cuadrado 6 – Soprattutto nella prima frazione di gara non approfitta delle mancate discese di Balzaretti per attaccarlo con più costanza: circostanza che gli riuscì meglio nel secondo tempo della sfida di campionato, quando Montella lo riportò nel suo ruolo naturale dopo averlo schierato da seconda punta e lui fu abile ad affondare sulla sua fascia di competenza. Anche questa volta cresce nettamente nella ripresa. Espulso nei minuti finali.
Aquilani 6.5 – Gioca molto bene palla a terra e coglie una splendida traversa su calcio piazzato allo scadere del primo tempo. Cala con lo scorrere dei minuti e paga nei tempi supplementari, ma è un discorso applicabile a gran parte dei calciatori in campo.
Migliaccio 5.5 – Non gli si può chiedere l’apporto che Pizarro garantisce in termini di qualità – e ci mancherebbe – ma non è impeccabile neanche in termini di interdizione. Montella lo toglie dal campo nella ripresa.
Borja Valero 6 – Non una delle sulle migliori prestazioni, ma non sfigura affatto: la squadra si appoggia spesso alla sua sapienza calcistica affidandogli le chiavi della manovra.
Pasqual 5 – Parte bene ma sembra un po’ in debito sotto il profilo atletico dopo la partenza impressionante che ha contraddistinto la sua stagione: Piris e Pjanic lo attaccano in coppia e a volte perde le coordinate. Arriva dalla sua parte poi la rete di Destro, decisiva per il risultato finale.
Jovetic 6.5 – Fa ammonire Florenzi e Burdisso che gli corrono dietro per contrastarlo, accende spesso la luce smistando palloni a destra e sinistra premiando le sovrapposizioni dei laterali. Meno proficuo il lavoro con Toni. Ci prova fino all’ultimo, giocoforza con lucidità minore.
Toni 5 – Partita troppo sottotono per l’ariete viola. Una sola conclusione peraltro debole, qualche sponda tentata senza troppa fortuna.
(Romulo) 5.5 – Un po’ impreciso in alcune scelte, ma fa valere la sua
(Ljajic) 5.5 – Tenta un paio di conclusioni ma nulla di trascendentale.
(Llama) s.v.
Roma (3-4-3)
Goicoechea 5.5 – Tante, eccessive, le uscite da brivido. Sbaglia qualcosa di troppo anche nei disimpegni palla al piede.
Marquinhos 6 – Meno appariscente del solito, non commette errori degni di nota e disputa una gara assolutamente sufficiente.
Burdisso 6.5 – Gioca al centro dell’inedita difesa a tre scelta da Zeman in quest’occasione e si dimostra all’altezza della situazione soprattutto per il tempismo delle sue scelte.
Castan 6.5 – Vince il duello con Toni sia sotto il profilo dell’anticipo che nel gioco aereo e, soprattutto nella prima frazione di gara, aiuta la squadra nel possesso palla, prendendosi spesso licenze offensive e sfruttando la buona tecnica di base a disposizione.
Piris 6.5 – Gioca una convincente partita in sovrapposizione a Pjanic e controlla agevolmente Pasqual, che infatti inizia ad affondare quando Zeman lo toglie dal campo. Una delle pochissime uscite convincenti dell’esterno paraguaiano.
De Rossi 6.5 – Non una prova strepitosa, ma sembra quello che ne ha di più sotto il profilo atletico con lo scorrere dei minuti. Fattore non da poco in una gara così lunga e combattuta.
Bradley 6 – La media tra il 7 del suo dinamismo e il 5 delle sue scelte: le sbaglia praticamente tutte, ad eccezione del bel suggerimento a Pjanic in occasione della rete di Destro.
Balzaretti 5 – Nel primo tempo resta timido sulla sua posizione nonostante la difesa a tre a supporto; ad inizio ripresa non prende mai Cuadrado e Zeman – complici le sue non perfette condizioni fisiche – lo toglie dal campo in luogo di Dodò.
Pjanic 6.5 – Cala molto nella ripresa ma svolge bene il ruolo di collante tra centrocampo ed unico riferimento offensivo. E’ fondamentale poi nel restare lucido e trovare Destro con un assist preciso che viene giocoforza richiesto ad uno con le sue qualità. Immense.
Destro 7.5 – Parte male ma poi si riscatta con un paio di accelerazioni eccezionali che mettono in difficoltà la retroguardia viola: bravo anche in fase di suggerimento, quando mette Florenzi solo davanti a Neto e il centrocampista fallisce incredibilmente una rete già fatta. Si guadagna una quantità infinita di falli che permettono alla squadra di rifiatare, gioca alla grande sia spalle alla porta che in velocità e decide la gara con il gol che dovrebbe sbloccarlo anche mentalmente. Prestazione da grande attaccante.
Florenzi 5.5 – Si dà un gran da fare sia nell’aiutare la squadra in fase di non possesso che nel sostegno del tridente nella fase attiva di gioco, ma sbaglia qualche scelta di troppo, su tutte quando fallisce un’occasione clamorosa in avvio di ripresa.
(Dodò) 5.5 – Non gioca male, ma sembra subito piuttosto nervoso: finisce con il farsi espellere.
(Taddei) 5.5 – Espulso anche lui nei minuti finali.
(Tachtsidis) s.v.