CATANIA CITTADELLA PAGELLE – Nel quarto turno di Coppa Italia, il Catania supera il Cittadella solo ai supplementari e conquista l’accesso agli ottavi contro il Parma al Tardini. Primo tempo da dimenticare per gli etnei che soffrono non poco le avanzate degli ospiti. La squadra di Foscarini potrebbe sbloccare il punteggio su rigore al 26’ ma Bellazzini calcia fuori. Ci pensa quindici minuti dopo Paolucci a portare in vantaggio i granata con una perfetta punizione dal limite. Ad inizio ripresa, il Cittadella resta in dieci per un doppio giallo sanzionato nell’arco di pochi secondi ai danni di Busellato. Maran si gioca il tutto per tutto mettendo dentro sia Bergessio che Doukara. I veneti al 70’ restano in nove per l’espulsione di De Vito ma riescono ad amministrare bene il match grazie anche ad un Pierobon in giornata di grazia. A tre minuti dalla fine ci pensa Bergessio a trovare la rete del pareggio. Solo agli “extra time” il Catania trova la vittoria con la rete di Lodi su punizione e con Bergessio per il 3-1 finale.

LE PAGELLE

Frison 5,5 – Sull’azione del rigore è ingannato da Bellusci. Poteva fare qualcosa di più sulla punizione di Paolucci. Risulta poi decisivo su alcune conclusioni su palla inattiva degli ospiti.

Alvarez 6 – Scende pochissimo sulla sua fascia di competenza, limitato da un ottimo De Vito. In difesa offre una buona prestazione in copertura su Maah.

Rolin 5 – Troppo statico e appesantito dall’agilità di Di Carmine. Nella ripresa si ridesta dal sonno ma In campionato aveva impressionato di più.

Bellusci 5,5 – Si dimentica di Maah e regala un rigore che Bellazzini calcia fuori. Alterna buoni ripieghi ed altrettante amnesie. Torna a giocare su buon ritmi solo dopo la riscossa della ripresa.

Capuano 5,5 – Recuperato in extremis da un infortunio prova alcune sovrapposizioni sulla sinistra. Concede troppo facilmente la discesa a Bellazzini. Meriterebbe il gol quando Pierobon alza la saracinesca sul suo colpo di testa.

Salifu 5,5 – Corre e sgomita da un buon interdittore, peccato che non riesca mai ad appoggiare correttamente per il compagno più vicino.

Lodi 6 – Ci mette il cuore e l’anima. Detta i tempi della manovra e serve con il contagiri i compagni. Prova anche la conclusione personale diverse volte. Ancora una volta una sua punizione trascina fuori dai guai i rossazzurri.

Castro 5,5 – Parte bene e riesce a portare via l’uomo per liberare i compagni. Con il passare dei minuti si adagia ai ritmi passivi del resto della squadra e scompare.

Barrientos 5,5 – Era atteso da una prova di carattere dopo il pasticcio contro il Milan. Il carattere lo mette ma non velocizza la manovra, anzi, la rallenta. Nella ripresa Coly gli strozza in gola l’urlo del gol ma nei supplementari s’inventa l’assist per il 3-1.

Morimoto 4,5 – Poco ispirato, non vince mai un contrasto contro Gorini e Coly. Lontano parente del giapponese ammirato alcune stagioni fa.

Gomez 5,5 – Si danna come un matto da sinistra a destra non dando punti di riferimento agli avversari. L’atteggiamento è da lodare ma nella concretezza i risultati sono pochi.

Doukara 5,5 – Si posiziona vicino a Bergessio e gioca con un buon carattere. Nonostante questo appare ancora molto immaturo per destreggiarsi in palcoscenici di livello.

Bergessio 6,5 – Con il suo ingresso finalmente si vedono seri pericoli dalla parte di Pierobon. L’attacco del Catania è imprescindibile da lui. Decisivo il suo gol che porta i rossazzurri ai supplementari. La rete del 3-1 è la ciliegina sulla torta.

Paglialunga S.V. – Entra nei minuti finali. Ingiudicabile.

Dall’inviato Andrea Mazzeo