2015
Coppa d’Asia 2015, i numeri del torneo australiano
Australia padrona, delude il Giappone campione in carica
COPPA D’ASIA 2015 AUSTRALIA – Dopo 32 partite disputate e 85 reti messe a segno, sabato scorso si è conclusa la sedicesima edizione della Coppa d’Asia, che ha visto il trionfo dell’Australia ospitante. La nazionale guidata dal ct Angelos Postecoglou ha superato in finale la Corea del Sud solo dopo i tempi supplementari. Per l’Australia, alla terza partecipazione, è la prima vittoria in Coppa d’Asia; gli australiani guadagnano così la partecipazione alla Confederations Cup del 2017 che si terrà in Russia.Tra i protagonisti, il capitano Tim Cahill (3 reti per lui), il portiere Mathew Ryan, Massimo Luongo e James Troisi, decisivi nella finale. L’Australia ha avuto tra l’altro il miglior attacco del torneo, con 14 reti segnate. Degna di merito la competizione della Corea del Sud, che dopo aver superato il girone a punteggio pieno (battendo anche l’Australia), è rimasta con la difesa inviolata fino alla finale; per i sudcoreani, è sfumata la possibilità di vincere la Coppa d’Asia dopo oltre cinquant’anni (l’ultimo successo è del 1960). Il terzo posto è andato agli Emirati Arabi Uniti, che hanno avuto la meglio sull’Iraq per 3-2 nella finale minore, tornando così sul podio della competizione dopo il secondo posto conquistato nel 1996 in casa. L’emiratino Ali Mabkhout, con 5 reti messe a segno, è stato il capocannoniere del torneo. Buone le prove di Iraq e Iran, rivali oltre il campo e sfidatesi in un quarto di finale terminato solo dopo una lunga serie di calci di rigore. Positiva anche la prova dell’Uzbekistan, arrivato ai quarti di finale dopo aver superato il girone ai danni dell’Arabia Saudita; delusione dal Giappone campione in carica, eliminato ai quarti di finale dagli Emirati Arabi Uniti. La Palestina, unica squadra esordiente, ha terminato il girone a zero punti, con una rete segnata e undici subite. La prossima edizione della Coppa d’Asia è in programma nel 2019, con sede da stabilire.