2014

Coppa d’Africa, niente rinvio per l’ebola

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Il Marocco ha una settimana di tempo adesso per dare disponibilità reale

COPPA D’AFRICA MAROCCO EBOLA – La psicosi ebola è sempre più forte in tutto il mondo, anche se in questi giorni è un argomento che non va più tanto per la maggiore. Comunque la patologia che si è sviluppata in Africa ha investito in un certo senso anche il mondo del calcio, ricorderete senz’altro che qualche settimana fa la federazione calcistica del Marocco aveva richiesto il rinvio della Coppa d’Africa in programma a gennaio 2015. Motivo? Semplice: la paura che l’afflusso di giocatori e tifosi potesse far arrivare l’ebola pure nello stato nordafricano.

NIENTE RINVII – La risposta secca per i vertici della federazione calcistica marocchina è arrivata oggi e, come volevasi dimostrare, si è trattato di un no. La Confederazione africana, meglio nota come Caf, ha respinto qualsiasi ipotesi di rinvio della Coppa d’Africa che prenderà regolarmente il via il 17 gennaio (finale prevista l’otto febbraio). I timori riguardo l’ebola vanno messi da parte, stando alla Caf, e adesso il Marocco ha una settimana di tempo per dare la reale disponibilità a organizzare il torneo. Il presidente della Caf Issa Hayatou e i vertici della federcalcio marocchina sono giunto a questo accordo, altrimenti la Coppa si sposta altrove in una sede decisa dall’esecutivo della confederazione. Di sicuro niente slittamento a giugno 2015 o gennaio 2016, dunque.

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