L’Angola mette in standby le speranze del Malawi e spicca la corsa verso la qualificazione ottenendo il primo posto provvisorio, ora basta anche un pareggio contro l’Algeria per essere ancora nella coppa.

Partita dai ritmi bassi, il Malawi sembra volersi accontentare anche di un pareggio e l’Angola cerca in ogni modo di penetrare nel bunker nel quale si sono arroccati gli avversari, ma i tentativi delle antilopi nere sono per molto tempo vani a causa delle molte imprecisioni in fase di costruzioni, così all’intervallo si torna negli spogliatoi a reti bianche.

Ma nel quarto d’ora tra i due tempi arriva la svolta per l’Angola, che già  al 48′ passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa del bomber Flavio Amado, inseritosi con tempismo perfetto per sfruttare un cross di Djalma.

Dopo soli 5 minuti il raddoppio degli angolani su un clamoroso svarione della difesa del Malawi, con l’ultimo uomo che si fa rubare palla ingenuamente da Manucho a due passi dalla porta: un gioco da ragazzi per l’attaccante del Valladolid battere il portiere, partita in cassaforte.

Col doppio vantaggio dell’Angola salta la tattica attendista degli avversari, che non riescono a rendersi mai davvero pericolosi fino al fischio finale.