Grazia a tre gol di Messi l’Argentina sovrasta Panama nel secondo turno di Copa America

Con Messi in campo è tutta un’altra musica per l’Argentina in Copa America. Contro Panama la partita si è dimostrata più difficile del previsto nel primo tempo dato che, come quanto fatto vedere con la vittoria sulla Bolivia nel primo turno, i panamensi hanno saputo mettere in mostra un buon gioco. L’espulsione di Godoy ha però rovinato i piani di Panama che comunque può ancora sperare nel passaggio del turno. Messi e compagni invece volano spediti verso i quarti: il gioco non sarà forse dei migliori, ma la squadra di Martino continua a vincere e l’apporto di Messi, a prescindere da quello che ne pensa Maradona, potrebbe rivelarsi decisivo per la vittoria del torneo. Il centravanti del Barcellona ha segnato una tripletta che sicuramente lo aiuterà nel morale per riprendersi dopo l’infortunio. Alla fine è arrivato un 5 a 0 per rispondere alla vittoria dei rivali del Brasile per 7 a 1 contro Haiti.

ROSSO A GODOY

Come si sospettava Messi non è in campo, ma almeno nel secondo tempo farà il suo debutto in questa Copa America. L’Argentina non ne risente e dopo solo 8 minuti è in vantaggio. Punizione di Di Maria e gol del difensore Otamendi che segna di testa. Panama prova a rispondere con una combinazione fra Baloy e Quintero ma Romero non corre mai problemi. Al 30esimo la partita cambia per colpa di Godoy: il centrocampista di Panama si becca due gialli in pochi minuti, entrambi evitabili, e lascia il suo team in dieci. Un errore non degno di chi sta giocando un torneo come la Copa America. La partita ora è molto più semplice per l’Argentina che con Gaitan, Lamela e Higuain realizza più di un’occasione da rete sventata dal portiere Penedo. Al 60esimo finalmente entra Messi e al numero dieci bastano otto minuti per lasciare il segno. Incredibile però il pasticcio di Panama: un difensore rinvia in faccia a Lamela, la palla arriva a Messi che insacca indisturbato. I panamensi provano a rifarsi sotto con Quintero ma Romero è attento. Al 78esimo Messi realizza la sua doppietta grazie a una bella punizione: palla sotto l’incrocio dei pali e portiere battuto. All’87esimo è tripletta personale grazie a un altro mancino da dentro l’area. Prima del fischio finale c’è glora anche per Aguero che realizza il suo primo gol del torneo. L’Argentina ha fatto capire che, come sempre, è una delle favorite, soprattutto con un Messi così.