2017
Conti, amore Milan: «Questo è il sogno di ogni bambino»
Tra Champions League e il sogno Mondiali 2018, Andrea Conti è pronto: «Al Milan sono contento, ma ho ancora tanto da imparare»
Probabilmente è stato uno degli acquisti meno pubblicizzati dell’estate del Milan: i rossoneri hanno speso in lungo e in largo (e manca ancora l’attaccante), ma Andrea Conti è quasi passato in secondo piano. Forse anche perché la difesa a 4 non lo valorizza come lo schieramento a tre, quello in cui è fiorito nell’Atalanta. Eppure Conti ha le idee chiare sul futuro: «Il mio obiettivo? Riportare questo club ai vertici del calcio. Per me è una bella sfida, più unica che rara, un’occasione che non accadrà più. Il Milan è il sogno di ogni bambino».
ATALANTA E CRESCITA – L’obiettivo è anche magari ripetersi a livello di marcature, con gli otto gol segnati con l’Atalanta lo scorso anno: «Sono stato agevolato dal fatto che ho giocato più avanzato: tornando alla difesa a quattro, non so se riuscirò a ripetermi». L’Atalanta ha prodotto tanti bei giovani, facendone crescere diverse: «Un segreto? L’Atalanta è una grande famiglia, che ti accoglie da piccolo come se fossi a casa tua. Prima si valuta il ragazzo, poi l’uomo. C’è il coraggio di aspettarti, sempre e comunque, a differenza delle grandi squadre». C’è stato un momento di svolta nella sua carriera: «Quando sono passato dalla Primavera dell’Atalanta al Perugia in Lega Pro: ho cominciato a sentire il calcio vero – ha detto Conti a “Il Corriere dello Sport” -. E poi aver incontrato Gasperini sulla mia strada, che ha tirato fuori il meglio di me. Mi ha cambiato la vita senza troppa pressione: lui sa come trattare i giovani, perché arriva dalla base».
MILAN, UNA NUOVA AVVENTURA – Ora però la mente è concentrata sul Milan: «Le pressioni sono diverse, ma non mi pongo il problema: sono abituato. Non le soffro, sono gli avversari che dovranno stare più attenti con me. Devo migliorare nella fase difensiva, sopratutto nelle diagonali e nella postura del corpo nell’uno contro uno. E poi quando protesto: reagisco, ma devo trattenermi. Non devo prendere troppe ammonizioni». Il cambiamento è stato minimo, visto che Conti si è subito ambientato: «Sì, sono arrivato in punta di piedi. Un compagno su tutti? Storari: ha l’entusiasmo di un ragazzo, è un vero trascinatore». L’obiettivo del Milan è tornare in Champions League, ma quello di Conti è anche un altro: «Il Mondiale del 2018. Nella passata stagione ero concentrato sull’Europeo U-21, adesso voglio conquistare la maglia azzurra il prima possibile».