2009

Contenzioso A.S Bari – Comune di Bari, il comunicato della società 

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Riportiamo il comunicato stampa apparso sul sito ufficiale del Bari, asbari.it:

Con riferimento alle notizie comparse su alcuni organi di informazione in ordine al contenzioso esistente con il Comune di Bari, in relazione all’uso dello Stadio della Vittoria nel periodo 1984/1990 e dello Stadio San Nicola nel periodo 1990/1994, l’A.S. Bari S.p.A. ritiene opportuno precisare quanto segue.

Con la recente sentenza della Corte di Appello di Bari del 24 maggio 2010 è stata riconosciuta al Comune di Bari la somma di âÂ?¬ 397.020,92=, oltre interessi e spese, a titolo di corrispettivo per l’uso dello Stadio della Vittoria nel periodo ottobre 1984/giugno 1990. Per motivi di ordine processuale, non è stata esaminata la domanda risarcitoria avanzata dall’A.S. Bari S.p.A. per i minori incassi determinati dalla riduzione di capienza dello stadio nel periodo 1986/1990, quantificati dal consulente del Tribunale in circa âÂ?¬ 500.000,00.

Quanto all’uso dello Stadio San Nicola, al Comune di Bari è stata sinora riconosciuta in separato giudizio la complessiva somma di âÂ?¬ 723.237,52.

Di conseguenza, l’importo complessivamente riconosciuto al Comune di Bari in forza delle predette sentenze, nessuna delle quali è passata in giudicato, è pari ad âÂ?¬ 1.120.258,44=.

L’A.S. Bari S.p.A. è peraltro creditrice nei confronti del Comune di Bari di una somma pari a circa âÂ?¬ 900.000,00=, oltre interessi, a titolo di rimborso delle spese sostenute per l’installazione e la realizzazione dei tornelli, nonchè per l’adeguamento delle recinzioni esterne e la realizzazione dell’area pre – filtraggio come da prescrizioni della Prefettura e della Questura di Bari.

Di qui la recente proposta transattiva nella quale, a fronte dei rispettivi crediti, entrambi ancora in attesa di sentenza definitiva, di âÂ?¬ 1.120.000,00=, e di âÂ?¬ 900.000,00=, veniva offerta dall’A.S. Bari al Comune di Bari la somma di âÂ?¬ 320.000,00= in via di estinzione integrale di ogni reciproca pretesa.

Preso atto del rifiuto del Comune di Bari di aderire a tale proposta transattiva, l’A.S. Bari S.p.A. provvederà , da un lato, a far fronte alle proprie obbligazioni, peraltro solo provvisoriamente statuite nei provvedimenti giudiziari sinora emessi; e, dall’altro, coltiverà  le impugnazioni in corso e quelle da proporre e darà  avvio al giudizio per il riconoscimento del proprio credito.

Ovviamente, al fine di reperire le risorse necessarie a versare quanto preteso dal Comune di Bari, l’A.S. Bari S.p.A. sarà  costretta a valutare qualunque iniziativa, a cominciare dalla restituzione dello Stadio San Nicola alla scadenza della concessione prevista per il 30 giugno 2010, tenuto conto che i costi di manutenzione dello stadio e degli impianti ammontano ad un importo annuo di almeno âÂ?¬ 800.000,00= circa, onere non più sostenibile.

L’A.S. Bari S.p.A., infine, non può non dolersi dell’atteggiamento di assoluta chiusura manifestato anche in questo caso dall’Amministrazione comunale, ampiamente testimoniato dalla proposizione di molteplici azioni esecutive contro l’A.S. Bari, dal rifiuto di pervenire ad una ragionevole definizione transattiva del contenzioso, di certo non potendo definirsi tale la recente richiesta della complessiva somma di âÂ?¬ 2.000.000,00=, nonchè, dulcis in fundo, dal rifiuto di rimborsare alla società  sportiva le spese sostenute per le strutture di sicurezza realizzate nello Stadio S. Nicola (caso unico in Italia).

Evidentemente la squadra di calcio è cittadina solo quando si tratta di celebrare anniversari o successi.

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