2017

Conte, nervi tesi col Chelsea: retroscena clamoroso su Barkley

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Ai ferri corti il rapporto tra Antonio Conte e la dirigenza del Chelsea. Ecco i retroscena sul mancato acquisto di Barkley

I rapporti tra Antonio Conte e la dirigenza del Chelsea continuano ad essere estremamente tesi. Il nuovo motivo del contendere è inerente a quanto avvenuto nelle ultime ore del calciomercato estivo. Su tutti, i mancati arrivi dei calciatori Barkley e Oxlade-Chamberlain. Non sono bastate le due vittorie consecutive in campionato, dopo il ko iniziale con il Burnley, contro Tottenham ed Everton per riportare la calma in quel di Stamford Bridge. Gli scricchiolii erano già emersi nei mesi scorsi generati da divergenze ed incomprensioni in tema di mercato. L’allenatore italiano, infatti, non è rimasto pienamente soddisfatto dalle trattative condotte dai suoi dirigenti per rinforzare la squadra.

Conte, nervi tesi col Chelsea: retroscena clamoroso su Barkley

L’edizione odierna del Times, addirittura, riporta la notizia secondo cui il Chelsea avrebbe impedito al proprio manager di intavolare qualsiasi tipo di trattativa con l’entourage del centrocampista offensivo dell’Everton, Barkley, per convincerlo ad accettare i Blues in seguito agli scarsi risultati che aveva ottenuto Conte nelle discussioni con l’ex Arsenal Oxlade-Chamberlain. In quel caso, infatti, il board esecutivo del Chelsea ha individuato proprio in Conte il responsabile della decisione dell’ex Gunner di preferire la proposta del Liverpool. C’è un’altra versione, invece, dell’accaduto con Barkley, riportata da Joey Barton: «Ho sentito una storia davvero interessante su questo mancato trasferimento. Gli agenti del calciatore avevano provato a contattare il manager del Chelsea ma Conte aveva il telefono spento, ecco perché Barkley non ha più firmato, visto che voleva solo sapere che ruolo avrebbe avuto nella squadra».

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