2014

Conte e la sua Italia: «Dovrò far divampare il ‘sacro fuoco’»

Pubblicato

su

Il tecnico azzurro: «Noi, ad oggi, inferiori anche a Francia e Belgio»

ITALIA CONTE CROAZIA«Il nostro percorso è iniziato da poco tempo, ma sarà bello confrontarsi con una Nazionale molto forte come quella croata. San Siro è un tempio del calcio, mi auguro che sia pieno. Poi, a noi toccherà rendere orgogliosi i tifosi». È un Antonio Conte molto carico, quello presentatosi pochi minuti fa a Palazzio Marino, dove ha tenuto una conferenza stampa di presentazione alla sfida con la Croazia, in programma a San Siro il 16 novembre prossimo.

SQUADRA VERAModric e compagni sono primi a pari punti proprio con l’Italia, e dunque si annuncia una super sfida: «In questo momento, la Croazia sta vivendo uno dei periodi più belli della sua storia calcistica moderna. Possono contare su giocatori titolari in squadre come Real Madrid, Barcellona, Liverpool, Atletico Madrid… I Modric, i Mandzukic, i Perisic fanno della Croazia una squadra con la S maiuscola. Kovacic? É un grande talento, in prospettiva promette molto bene».

DIFFICOLTÀ – Come emerso dall’ultimo aggiornamento ranking, Antonio Conte reputa la sua squadra inferiore anche ad alcune sorprese dell’ultimo Mondiale: «Germania e Spagna sono davanti a noi in questo momento, ma non solo loro. Anche Francia e Belgio, che al Mondiale hanno fatto bene. Sappiamo che esiste un gap notevole, ma che può essere limato anche grazie al lavoro. Per vincere servono metodo e disciplina, ci vuole il ‘sacro fuoco’, che in alcuni c’è ed in altri meno. Io devo essere bravo a farlo divampare».

Exit mobile version