2013
Conte e Barzagli: “Attenzione al Celtic”
Dopo il 3-0 dell’andata maturato a Glasgow domani sera la Juventus ospita il Celtic nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Una partita sulla carta più che abbordabile per il passaggio del turno. Ma Antonio Contenon si fida: “Le diffide? Rimarranno anche dopo questo turno. Faremo delle valutazioni. Qualcuno giocherà altri riposeranno. Vedremo anche in base alla disponibilità dei giocatori. Calcolando anche gli infortuni che ci sono e che verranno valutate oggi durante l’allenamento. Nessuno vuole sminuire importanza del ritorno, anzi. Rimangono 90 minuti più recupero in cui affronteremo una squadra forte ed orgogliosa che vorrà riscattare la gara d’andata. Da parte nostra antenne dritte e non rilassamento. C’è un passaggio di turno ai quarti di finale molto importante. La gara non verrà assolutamente sottovalutata”.
Innegabile che il 3-0 in trasferta lasci tranquilli. Più difficile mantenere alta la concentrazione in questi casi?
“Sarà una prova per tutti, iniziando dal sottoscritto. La gara d’andata ha fatto mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno, ma il calcio può riservare sempre sorprese se non affronti le partite con la gusta concentrazione e attenzione. Soprattutto contro squadra così fisiche come il Celtic che può metterti in difficoltà anche sui calci piazzati. È un importante banco di prova ma dovremo dare il massimo perché vogliamo andare avanti”.
Commento su Bendtner pizzicato in contromano e ubriaco:
“E’ sempre molto difficile dare giudizi su vicende che sono accadute lontano dall’Italia. Certamente la Juve approfondirà la questione e prenderà dei provvedimenti. Fosse successo in Italia sicuramente avrei fatto qualcosa e avremmo saputo tutto quello che è successo. E’ un nostro giocatore ma bisogna cercare di capire cos’è successo veramente perché bastano due bicchieri di vino per dichiararti ubriaco. Prima appureremo cos’è realmente successo e poi prenderemo dei provvedimenti. Certamente dispiace quello che è successo al nostro giocatore”.
Al fianco di Conte c’è Barzagli, che sta disputando una stagione strepitosa: il giocatore più presente. E’ la tua migliore stagione?
“E’ sempre il mister che decide e io voglio sempre giocatore. Anche facessi 60 partite vuol dire che sto bene e sono contento. La mia stagione? E’ difficile guardarsi e capire se è la mia migliore stagione o no. Certamente la cosa importante è la continuità. Io faccio parte di una difesa molto solida che sta facendo ottime cose da un anno e mezzo a questa parte. Ho fatto anche altre annate positive ma giocavo a Palermo e non veniva dato lo stesso risalto. Cosa c’è di Conte nel mio miglioramento? Certo siamo migliorati tutti, il lavoro paga sempre. Più invecchio er più mi rendo conto e più mi rendo conto dei benefici che porta il lavoro. Più lavori al massimo più sei al massimo”.
Mister: come commenta la lettura di Mazzarri della gara a Napoli e la giornata partenopea in generale con la sassaiola?
“Penso che la visione del calcio è soggettiva e cambia. Accade spesso che io vedo una partita e leggere sui giornali il giorno dopo cose opposte. Quello che importa a me e ai miei giocatori quello che analizziamo noi e come l’abbiamo vista noi la gara. Non mi preoccupo di cosa dicono gli altri. Cerchiamo di migliorarci con grande umiltà e voglia di lavorare. La giornata di Napoli e la sassaiola? Le immagini parlano chiaro e si commentano da sole. Siamo arrivati allo stadio scortati dalla polizia che ha dovuto sparare lacrimogeni per disperdere i tifosi. Un clima non ottimale. Tre vetri rotti. La squadra poteva farsi intimidire ed invece ha dimostrato di essere matura ancora una volta”.
Si sono accesi riflettori europei su Conte dopo l’ottimo lavoro da un anno e mezzo a questa parte con la Juventus
“Fa piacere ricevere tutte queste attenzioni perché vuole dire che stiamo facendo bene sia in Italia che all’estero. Dobbiamo essere tutti quanti orgogliosi di questo. Con grande compattezza e umiltà cercheremo di fare ancora meglio. L’unico modo di far parlare di noi è continuare così. Clausola stile Mourinho? Quando rivedrò il contratto la farò mettere (ride, ndr), al momento non c’è”.
Dopo gara d’andata il collega Lennon s’è lamentato per marcature un po’ troppo aggressive. Domani cambierà qualcosa?
“Già dopo Glasgow ho risposto. Se Lennon si lamenta degli arbitri è un allenatore che può venire in Italia perché qui ce ne sono tanti. A parte le battute sta facendo grandi cose con il Celtic. Se analizziamo la partita ogni volta che c’è un calcio d’angolo per il Celtic c’è un giocatore che blocca il portiere avversario. Sistematicamente c’è il fallo perhcè lo dice il regolamento. Tutti i corner battuti dal Celtic c’era sistematicamente fallo a nostro favore. Porto dossier alla Uefa per il blocco del giocatore scozzese sul nostro portiere. Sto cercando di europeizzarmi, Lennon si sta italianizzando. I protagonisti sono i calciatori e non gli arbitri. Cerchiamo di parlare di calcio e basta”.
Bravi a non farsi condizionare dall’atteggiamento di Napoli. Avete superato quella prova alla grande come avete superato alla grande la prova Galsgow. Questa Juve è matura da poter affrontare chiunque sensza subire la pressione e l’ambiente? Pensava fosse possibile ad inizio stagione una cosa simile?
“Non è facile giocare in ambienti caldi come a Glasgow dove però c’erano tifosi molto corretti che hanno tuonato per 95 minuti. Il tuono dello stadio si sentiva eccome. Uscire indenni da lì con ottima prestazione è stato un grande merito dei ragazzi. Anche a Napoli, ma lì l’ambiente è stato caldissimo prima della gara. In un anno e mezzo questa squadra ha dimostrato di essere sempre sul pezzo. A parte due o tre volte in cui non eravamo al 100% e abbiamo pagato. Mi auguro di andare avanti in Europa e avere altri banchi di prova per constatare la maturità di questo gruppo. Noi dobbiamo ancora passare il turno. Fino a che non arriva il triplice fischio non ci credo. Buffon prima del Chelsea disse: ‘Andiamo a giocarcela sapendo cosa dobbiamo fare e sapendo che abbiamo preparato la partita in tutti i min imi dettagli’. Questo è un motivo che mi fa sperare: i miei ragazzi sanno cosa fare e giocheranno sempre al massimo, tranquilli per quello che siamo diventati”.
Conte osservato speciale da diverse squadre d’Europa? Barzagli non ha dubbi:
“Mi aspetto che rimanga anche in futuro qui alla Juve”.
Barzagli: la difesa della Juve non solo è la migliore d’Italia. Anche in Chamspions è la migliore insieme a Psg e Porto
“Alla base della nostra difesa c’è organizzazione. Lavoriamo molto su questo anche nei pochi giorni che ci lasciano. C’è anche un grande affiatamento perché anche quando sono cambiati gli interpreti abbiamo fatto molto bene. Viene anche dal grande lavoro dei centrocampisti e degli attaccanti perchè ci danno una grande una mano. Siamo una squadra compatta che si dà una mano. Abbiamo basi solide e speriamo di continuare a fare bene”.
Commento su Galliani che oggi ha detto: la Juve ha già vinto lo scudetto
“Galiani mi darà un grandissimo spunto per tenere viva l’attenzione dei miei ragazzi perché se vado a ritroso il Milan era a +7 su di noi e in teoria aveva già vinto lo scudetto. Faccio gli scongiuri ma stiamo molto attenti perché a parti invertite solo i rossoneri potevano perdere lo scudetto e lo ha perso. La cosa ci deve servire da esempio. Ringrazio Galliani per la stima e poi so che in fondo in fondo lui è juventino e deovesse succedere esulterà e sarà contento come lo saremo noi”.