2016

Conte: «Chelsea fidati, con me hai scelto bene»

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Il Chelsea di Antonio Conte è primo anche se un mese e mezzo fa il tecnico era spacciato. Adesso però è cambiato tutto: «Sul mercato non vendo Fabregas»

Antonio Conte si è preso il Chelsea, i tifosi lo amano e i londinesi sono primi in Premier League. L’allenatore si dice felice anche perché sente di avere intrapreso la strada giusta, solo un mese e mezzo fa le sconfitte con Liverpool e Arsenal avevano incupito l’ambiente che ora è carico. Non sarà facile arrivare fino in fondo, prosegue l’ex ct, perché ci sono sei squadra in lotta per il titolo. «Come primo obiettivo voglio dimostrare al Chelsea di aver scelto bene, conta più delle vittorie» afferma Conte, secondo cui il 3-4-3 è lo spartito migliore per la squadra e la rende equilibrata in fase offensiva e difensiva, i primi difensori dunque diventano le punte e l’attacco parte dai movimenti dei difensori: «Gioco così anche se un mese e mezzo fa si parlava di fallimento».

IL CHELSEA DI CONTE – Il tecnico dei Blues esalta un Victor Moses rispolverato e anche Pedro, giocatore perfetto per il suo modulo. C’è anche Diego Costa, che sembra fatto apposta per l’ex juventino ed è cresciuto sul piano della tenuta dei nervi. Hazard inoltre è tornato ad alti livelli e questo fa felice il coach salentino. Non partecipare alle coppe dà un mano, ma per Conte l’insidia sembra essere il calciomercato: «La rosa è completa. Oscar e Fabregas non voglio mandarli via, sono importanti». A proposito di giocatori, non è stato difficile convincerli a svolgere doppie sedute durante il ritiro anche se tradizionalmente gli inglesi non amano il lavoro tattico.

IL RITORNO DI CONTE – Il tecnico dice anche di aver cambiato il regime alimentare dei suoi e di aver inciso sulla mentalità: «La mentalità vincente è un patrimonio culturale di un club, ma servono gli uomini per mantenerla ad alti livelli. Non si vince solo con la storia ma anche con uomini che operano all’interno di una società. Passa dunque per il lavoro quotidiano». A La Gazzetta dello Sport Conte infine dice di avere il rimpianto dei rigori di Italia – Germania e a proposito della Serie A afferma: «Juventus? Se la concorrenza ti dà Higuain e Pjanic è più facile. Ritorno? Sicuramente. Ma ora il mio presente e spero anche il mio futuro prossimo si chiama Chelsea».

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