2014

Conte: “Avevo chiesto ai miei ragazzi di stare attenti”

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Il tecnico bianconero elogia la squadra dopo il successo al Massimino

Nonostante le tante assenze ed una gara gestita non a ritmi elevatissimi, la Juventus espugna Catania e vola a +14 sulla Roma. Tre punti importantissimi per i bianconeri che nelle ultime tre gare, tra Campionato ed Europa League, conquistano il massimo con il minino sforzo. A fine gara, ai microfoni di CalcioNews24.com, parla il tecnico Antonio Conte: “Se avessimo chiuso la partita prima, saremmo sicuramente stati più tranquilli. Sono partite in cui un calcio d’angolo o un rimpallo può condizionare gare come queste. Era partita difficile, in un ambiente molto caldo, sia fuori che dentro il campo. Siamo stati bravi a calarci in questa realtà. Il Catania ha messo tanto agonismo e fisicità. Abbiamo interpretato bene la sfida e sia stati bravi a non cadere in situazioni un po’ borderline. In un contesto fatto di tante assenze, non era facile affrontare il Catania in questa sfida. Non scordiamoci che, a parte i tre attaccanti Giovinco, Llorente e Quagliarella, avevamo solo Asamoah e due ragazzi della Primavera in panchina. Benchè siamo sempre in emergenza, i ragazzi che vengono sempre chiamati in causa hanno puntualmente risposto in modo egregiamente. Ai miei ragazzi avevo predicato di stare attenti. Quella di oggi era una “partitaccia”. Il Catania, nonostante una buona rosa, è ultimo in classifica. Era chiaro che un po’ di nervosismo potesse venir fuori. L’espulsione? Damato ha voluto mandare un segnale ai calciatori in campo mandano fuori me e Maran. La sfida era molto maschia”.

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo      

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