2013

Conte attacca, Carletto difende

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Madrid. Ancelotti dice che del Real gli è piaciuta la voglia contro una squadra, la Juve, che dice “ha fatto una buona partita, giocando alla pari con noi”. Poi prosegue che “l’ultima mezz’ora non mi è piaciuta perché abbiamo abbassato troppo il ritmo, l’intensità non doveva essere così, ma forse eravamo un po’ stanchi”. Carletto vede il vaso mezzo pieno: “ma per me siamo stati bravi a controllare il pallone e di rischi ne abbiamo avuti pochi”. I fischi a Benzema per Carlo sembrano ingenerosi perché “ho detto a Karim di fare un lavoro speciale su Pirlo e sono soddisfatto di lui”.  Sulle decisioni aribitrali sulle quali Conte (gli dicono ha già polemizzato in tv), Carlo Ancelotti replica che non commenta, ma dice che “ci sono cinque arbitri in Champions e bisogna rispettare le decisioni”. Per quanto riguarda il clasico di sabato pomeriggio Ancelotti non si sbottona, sorride solleva il sopracciglio e non dà nessuna pista sulla formazione titolare che scenderà in campo contro il Barcellona. Se Ancelotti sta sulla difensiva, Conte invece parte all’attacco dicendo che: “la partita è stata condizionata da errori arbitrali”. Antonio recrimina il rigore mancato a Vidal e l’espulsione a Chiellini. L’allenatore juventino è parzialmente soddisfatto dalla prestazione, meno appunto dal risultato. Ma conferma che “la Juventus avendo dimostrato di fronte a una grandissima squadra di potersela giocare, tenterà di giocare ogni partita del girone per vincere”. Per la prima volta nell’era Conte, due sconfitte consecutive, ma Antonio “non ho paura, la Juventus ha dimostrato di giocare alla pari e se non fosse stato per gli episodi, per gli aiutini…noi Ronaldo lo abbiamo limitato in una maniera importante”. Buona partita, anche se un po’ di delusione perché ora il passaggio in champions è un po’ in salita.

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