2020

Consigli Fantacalcio 9^ Giornata Serie A: Pavoletti e Zaza, occhio a quei due

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Ritorna l’appuntamento con i Consigli Fantacalcio sulla 9^ Giornata di Serie A che inizierà sabato pomeriggio con la sfida tra Sassuolo e Inter

Tra azzardi e sorprese, conferme o delusioni, ecco i nostri Consigli Fantacalcio su chi schierare, e chi magari no, nella 9^ Giornata di Serie A:

Sassuolo-Inter. La giornata parte col botto ma con una sfida difficilissima da pronosticare. I neroverdi hanno la testa libera, il ritrovato Boga, il (quasi) recuperato Djuricic e il brillantissimo Berardi si possono schierare a prescindere. In casa nerazzurra, il ventilato passaggio alla difesa a 4 e il probabile turnover rendono complicata la scelta. Skriniar pare però in crescita di fiducia, Barella resta la certezza, Sensi potrebbe essere la carta dell’ex a sorpresa. Da schierare anche Perisic, forse il migliore nella disfatta contro il Real Madrid.

Benevento-Juventus. Insomma, se il pericolo è il vostro mestiere, allora potete azzardare qualche giallorosso…Aria di derby e brutti ricordi per Glik, rischiare per rischiare, meglio Caldirola. Il centrocampo da battaglia HetemajSchiattarellaIonita ha il giallo incorporato, in attacco rientra Caprari: ecco, la sua velocità in campo aperto magari…Senza CR7, imprescindibile Morata. Dybala in quel di Benevento sa come colpire, ma la condizione mentale e fisica è quella che è. Per il resto, fiducia incondizionata a De Ligt, Chiesa e Kulusevski.

Atalanta-Verona. Maestro e allievo si ritrovano a duello con gli orobici gasati dall’impresa di Anfield. Spazio alla connection dei cafeteros MurielZapata, ma il Papu ovviamente non si tocca. Pessina da fresco ex può essere la sorpresa, Toloi e Palomino in odore di bonus dalle retrovie. Hateboer, poi, si mette sempre. Sempre da prendere con le pinze i difensori contro i nerazzurri, meglio preferire il rientrante Faraoni o la pericolosità tra le linee di Barak o Zaccagni.

Lazio-Udinese. Gara meno banale di quel che potrebbe sembrare, i friulani concedono poco e intravedono la luce dopo la vittoria contro il Genoa. Vero, tenere fuori i big biancocelesti è probabilmente troppo, ma non abusatene. Potrebbe anche essere la giornata di qualche comprimario, Lazzari e Caicedo su tutti. In casa bianconera, pescate ovviamente sul sicuro con De Paul e date una chance a Stryger che al cospetto di Fares può vincere il duello. Sì a Lasagna e/o Pussetto per un colpetto in contropiede.

Bologna-Crotone. Felsinei sempre a corrente alternata, ma stavolta azzardiamo: andate con Skorupski, che sia la volta buona per mantenere la porta inviolata? Dentro anche il giovane Hickey, sempre più a suo agio, e Soriano uomo cardine della trequarti. Là davanti Orsolini è l’uomo della vostra domenica. Sull’altro fronte, Stroppa si gioca forse la panchina al di là delle dichiarazioni di rito. I difensori non convincono proprio, un fiorino su Benali e Vulic, ma la certezza di rendimento tra i calabresi è il solo Messias: segna poco, ma raramente sbaglia partita.

Milan-Fiorentina. Senza il totem Ibra, quattro nomi secchi tra i rossoneri: Theo Hernandez, Kessiè, Brahim Diaz e Rebic. Ma attenzione alle sorprese, il successo in Coppa Italia potrebbe aver sbloccato mentalmente la Viola. Dunque non panchinate necessariamente i ragazzi di Prandelli. Gli ex Bonaventura e Cutrone, meglio di Amrabat e Vlahovic. Castrovilli non si tocca, soprattutto da mezzala, mentre la Scala del calcio potrebbe rinvigorire l’anima un po’ persa di Ribery.

Cagliari-Spezia. Sfida aperta e divertente tra due tecnici votati alla costruzione. Zappa non si discute più, nemmeno Walukiewicz in queste giornate. Brillantissimo anche Sottil di questi tempi, mentre Joao Pedro è intoccabile. Ma un po’ per romanticismo e un po’ per ragionamento, l’uomo in più può essere Pavoletti. Liguri clienti scomodi, dunque non lesinate la fiducia. Non tanto i difensori, ancora incerti per vari motivi (se non forse Erlic), quanto piuttosto Maggiore a centrocampo e il grande ex Farias. Sì, gli ex ci piacciono eccome.

Napoli-Roma. Il big match del San Paolo chiude la domenica, nella difesa partenopea meglio i centrali che gli esterni di questi tempi. Si attende un segnale da Zielinski in mediana, mentre davanti occhi puntati su Mertens, meglio di Insigne e Lozano. L’ex (ancora…) Politano non dispiace affatto. Tra i capitolini torna Dzeko in uno stadio decisamente “amico”. Piena fiducia al pari della solita coppia PedroMkhitaryan e dell’arrembante Spinazzola. Difesa un po’ raffazzonata e non al meglio della condizione, preferibile non rischiare

Torino-Sampdoria. I granata appaiono in ripresa e hanno riscoperto nuove certezze: coraggio con Bremer, Singo e Ansaldi. Il centrocampo non fa impazzire ma chissà che non arrivi un guizzo di Linetty, al cospetto della sua ex (ancora???). In attacco si rivede l’intoccabile Belotti, ma lo Zaza di questa settimana merita a occhi chiusi la riconferma. Blucerchiati che invece vivono un momento di down, meglio non usufruirne più di tanto. Mettete sul tavolo una fiche solo per il super Verre visto nel derby e per l’immortale Quagliarella. Difesa da evitare possibilmente.

Genoa-Parma. La giornata si chiude lunedì con l’incrocio tra due formazioni in crisi, ma ringalluzzite dalla Coppa Italia. Nel Grifone imprescindibile ovviamente Scamacca, mentre Ghiglione e Pellegrini possono fare male al Parma sulle corsie laterali. In casa ducale, lunga vita a Kucka, l’ex (eh no, basta!!!), alle sgroppate di Gervinho e magari alla sorpresa Brunetta, l’ultima scoperta di Liverani.

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