2020

Consigli Fantacalcio 6^ Giornata Serie A: Dimarco e Walukiewicz, là dove osano i difensori

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Come ogni venerdì ritorna l’appuntamento con i Consigli Fantacalcio sulla 6^ Giornata di Serie A che scatterà domani con Crotone-Atalanta e si chiuderà lunedì con il posticipo Hellas Verona-Benevento

Tra azzardi e sorprese, conferme o delusioni, ecco i nostri Consigli Fantacalcio su chi schierare, e chi magari no, nella 6^ Giornata di Serie A:

Crotone-Atalanta. Settimana così così per i calabresi, eliminati dalla Coppa Italia e ora al cospetto di un avversario tra i più scomodi. Il nuovo positivo al Covid è Molina, tra i più in forma: puntate quindi un fiorino sull’ex Reca, sulla coppia-gol MessiasSimy e su un possibile guizzo del talentuoso Vulic. Contro i bergamaschi, come al solito, lasciate perdere i difensori. Il turnover di Gasperini è spesso imprevedibile, ma dopo due sconfitte consecutive non può arrivarne una terza: Muriel avrà carta bianca per imperversare, il rientrante Pessina la mossa per sorprendere i rivali.

Inter-Parma. Gara recentemente tabù per i nerazzurri alle prese con l’emergenza attacco: l’intoccabile Lautaro potrebbe riabilitare una settimana da incubo, ma occhio anche alla sorpresa Eriksen. Il danese è spesso criticato troppo al di là dei suoi reali demeriti: e se fosse la sua rivincita? Se non ve la sentite, andate in sicurezza con Barella e Hakimi, ma anche con il brillante ex Darmian. I ducali ancora non convincono in pieno, ma San Siro è stato già terra di conquista per le galoppate di Gervinho e Karamoh. Il probabile rientro di Bruno Alves da prendere con le molle.

Bologna-Cagliari. I felsinei non possono perdere la sfida in rossoblù. Fiducia piena in Palacio e nella verve di Barrow, così come nella personalità del giovane Hickey atteso a un duello da fuoco e fiamme con Nandez. Tra i sardi, l’attacco gira a mille con il 4-2-3-1 ma difficilmente un Bologna assetato di punti concederà troppo. Tentate il colpaccio con qualche inserimento di Rog o con la presenza aerea sulle palle inattive di Godin e Walukiewicz.

Udinese-Milan. La domenica si apre con una sfida delicata per Gotti e i friulani: difficile attendersi troppo spettacolo. L’anno scorso la decise Becao, improbabile che possa ripetersi, meglio puntare sulle doti in campo aperto di Lasagna e, soprattutto, Deulofeu. Lo spagnolo sembra caliente al punto giusto per far male ai suoi ex compagni. Il rientrante Musso? Potrebbe non essere un azzardo, soprattutto se avete il modificatore…Sul fronte rossonero, i trequartisti sono tutti da schierare: da Leao a Calhanoglu, da Saelemaekers a Brahim, la forma c’è eccome. Dopo tre doppiette e il rigore sbagliato in Europa League, escludere Ibra potrebbe essere lucida follia…O forse solo follia.

Spezia-Juventus. Ecco una partita che la Vecchia Signora, per mille motivi, non può non vincere. La truppa di Italiano, però, viaggia sulle ali dell’entusiasmo e non avrà paura di attaccare la traballante difesa di Pirlo: Gyasi può essere la scommessa, mentre a centrocampo Ricci e Bartolomei se la possono giocare. Torna Cristiano Ronaldo e vi conviene metterlo perché vorrà spaccare le pietre. Non togliete però Morata, Kulusevski e Cuadrado, di gran lunga i più brillanti di questo periodo. Date fiducia anche a Chiesa.

Torino-Lazio. Belotti può infierire su una difesa della Lazio in emergenza. Ecco perché schierare anche Verdi e un Lukic pericoloso nella nuova posizione da trequartista potrebbe regalarvi gioie. Sul fronte biancoceleste, il caos tamponi rende un ginepraio la formazione: Correa è parso ritrovato in Champions e va confermato, così come Milinkovic-Savic e Marusic.

Napoli-Sassuolo. Gara ricca di gol al San Paolo? Possibile, dunque ampio spazio al quartetto partenopeo: più Mertens di Lozano, più Osimhen di Politano. Il rientrante Zielinski da mettere, mentre in difesa Koulibaly è tornato a livelli monstre: prima o poi arriverà anche un bonus. I neroverdi hanno però tutte le possibilità di tentare il colpaccio: se Caputo avrà vita dura con i centrali, più chance di colpire le avranno Berardi e Boga. L’ex Chiriches sembra in crescita, ma forse sarebbe meglio evitare i difensori contro la potenza di fuoco azzurra.

Roma-Fiorentina. Se avete a disposizione Pedro e Mkhitaryan è impensabile lasciarli in panchina. Anche perché la difesa viola non pare imperforabile, motivo in più per non tenere fuori il grande ex Veretout e, che ve lo dico a fare, l’insostituibile Dzeko. Da prendere con le molle i difensori, l’attacco fiorentino con Kouamè e Ribery può essere un enigma perché non darà punti di riferimento. Lirola contro Spinazzola può andare in fatica, meglio Biraghi contro il Bruno Peres/Karsdorp di turno. Il talentuoso Martinez Quarta è parso instabile contro l’Udinese, meglio aspettare per lanciarlo titolare.

Sampdoria-Genoa. Insomma, il derby non è pronosticabile per definizione. Il Doria sta meglio, ma anche per questo è vietato dare per spacciato il Grifone. Yoshida è garanzia di rendimento, Thorsby e Damsgaard si stanno rivelando scelte sagge anche in zona gol. Ramirez? Se non avrà la testa al Gremio potrebbe essere il crack tra le linee. In casa rossoblù la difesa non pare insormontabile, ma la gara potrebbe essere tatticamente chiusa. Un guizzo di Zapata o Goldaniga è difficile, ma non impossibile, mentre Ghiglione è una buona scelta. Davanti Pjaca può essere la variabile impazzita, ma attenzione anche a Scamacca, galvanizzato dalla doppietta in Coppa Italia.

Hellas Verona-Benevento. Lazovic da mettere assolutamente, anche se la carta jolly potrebbe essere un Dimarco in crescita e probabilissimo titolare. Di lunedì il primo gol di Kalinic? Possibile, ma date fiducia anche al vivissimo Zaccagni e al baby talento Colley. Silvestri tra i pali è sempre (o quasi) un’ottima scelta. In casa beneventana tre nomi su tutti per tentare il jackpot: Glik, Ionita e il sempre battagliero Lapadula.

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