Gianni Petrucci, presidente del Coni, ha parlato in vista del “tavolo della pace”. Il presidente ha inizialmente commentato le parole di Zamparini: “Nei confronti del CONI e del calcio, anche ieri ha detto che questo è un tavolo inutile se le istituzioni lavorassero e lo ringrazio per il suo affetto. Vorrei che i presidenti fosser più uniti, sapendo che ogni fine settimana si può vincere e perdere. Io sono presidente del CONI, ho partecipato a diverse Olimpiadi col basket, pensate che una competizione del genere non fa scatenare reazioni da elettrocardiogramma? Questo è un incontro in cui non si deve offendere chi è stato pregato ad intervenire. Le persone pregate ad intervenire sono state chiamate per parlare anche per gli altri. Io non posso fare un’assemblea di Lega, non ne ho il titolo. Il fatto stesso che si offendano, dimostrano che non sanno niente dell’ordinamento del calcio, che trova capo nella Federazione Italiano Gioco Calcio. Presidenti, non siate buoni solo a Natale, siate sereni tutto l’anno, perchè l’investimento è vostro. Il CONI è l’istituzione sportiva che lo Stato ha investito per gestire lo sport. Mi auguro che questo incontro scaturisca l’effetto del buon senso. Io non sono Einstein, essendo una persona molto limitata, mi auguro questo sia un incontro di rasserenamento nel mondo del calcio. Vedete la partita tra Bologna e Milan, questi sono gli episodi di chiarificazione che dobbiamo ricordare”