2009
Coni, Petrucci contro lo sciopero: “Si deve giocare!”
‘Questa giornata si deve giocare’. Queste le parole di Gianni Petrucci sullo sciopero, previsto per il prossimo weekend: ‘Sono realista “? ha detto il presidente del Coni a ‘Radio Anch’io’ – ho fiducia in Abete e spero che il buonsenso prevalga. Tutte le astensioni sono plausibili, ma nella storia degli ultimi anni credo non ci sia un momento difficile come quello che sta passando il paese. E’ quindi di un’assurdità tale, significa non aver letto i giornali’.
‘Mi auguro, che sabato e domenica si giochi “? ha proseguito – Io non tifo per una parte, io tifo perchè si giochi, il calcio è una cosa pubblica. Vedo troppa effervescenza da parte dell’Aic, si dice che tutti i calciatori sono d’accordo, ma non è stata fatta una assemblea. Credo che dopo questa questione, debba essere rivista tutta la materia: non si può stare sia al governo che all’opposizione. Si dice che si fa sciopero per i più deboli ma domenica i più deboli giocano’.
Il nÃ?° 1 dello sport italiano parla della sua posizione: ‘Il Coni non sta con la Lega, ma prende atto di un atteggiamento che è stato fatto dai calciatori, si tratta su tutto ma non su quello. Siamo d’accordo che il problema non riguarda i soldi, i diritti devono esserci per tutti, ma in questo momento l’astensione è devastante. Lo sciopero è un sistema superato, sono cambiati i tempi’. C’è ottimismo: ‘Il presidente Abete convocherà le parti, non ci dovranno essere pregiudizi e questa giornata si deve giocare’.
Fonte | Sportmediaset.it