2013

CONI, Malagò: «Italia Paese troppo “calciocentrico”»

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CONI MALAGO’ ITALIA – Giovanni Malagò sta provando a ricreare l’immagine dello Sport in Italia, facendo capire di voler abolire la visuale quasi esclusivamente legata al calcio. Il nuovo presidente del CONI, in una recente intervista, ha così sottolineato la necessità di puntare su altre discipline, il cui fenomeno nel nostro Paese è sicuramente ridotto in maniera clamorosa rispetto al gioco del calcio. Così, Malagò ha fatto capire di puntare alla rifondazione del sistema sportivo italiano.

TROPPO CALCIO – «Per me la presidenza del Coni è la carica più importante del Paese – ha esordito Malagò – , ed io ho uno stipendio di 90 mila euro netti all’anno, al quale non posso rinunciare perchè è legge dello stato, ma io lo giro a chi ha più bisogno nel mondo dello sport. Io sto cercando di dare una trasformazione perchè il Coni non legifera e questo è assurdo visto che abbiamo oltre 12 milioni di tesserati. Per me il Coni non è un centro di potere, il mio obiettivo e’ quello di modernizzarlo, trasformarlo, evolverlo, fare cultura sportiva, perchè il nostro è un Paese troppo calcio centrico e questo ha creato una sotto cultura che non aiuta le altre discipline sportive.»

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