2013

Coni, Malagò: «Bambini al posto dei teppisti, bella idea»

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CONI MALAGO STADI CURVE CHIUSE – Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha scritto una nota pubblicata sul quotidiano torinese Tuttosport analizzando quanto sta accadendo negli stadi italiani: «Bambini al posto dei teppisti. La gioia di chi vive con purezza la passione per lo sport al posto di chi la inquina con l’ignoranza e la violenza. E’ una bella idea, un bel segnale, mi ricorda l’iniziativa dei terreni confiscati alla mafia e restituiti alla società civile. E’ un’iniziativa da mettere in pratica subito, adesso si muovano le squadre, si superi il problema di normativa, ma la strada è quella giusta».

GIOVANI, IL FUTURO – Malagò prosegue: «Non c’è niente di più lugubre di uno stadio vuoto. E’ la sconfitta dello sport, non dei maleducati e dei facinorosi. Lo sport è della gente, lo sport è per la gente: deve mandare messaggi positivi e contribuire alla formazione dell’individuo in modo sano. La lotta contro chi impedisce che questo avvenga non può passare da una curva vuota. La chiusura è un gesto di paura e nello sport la paura non porta mai a buoni risultati. Serve, invece, coraggio per vincere quella battaglia e l’alleato migliore può essere l’elettrica allegria di un bambino, che vede per la prima volta una partita. Non si devono chiudere gli stadi, ma solo fare uscire i teppisti e fare entrare i più giovani, i tifosi del futuro. Un futuro che sarà migliore solo se iniziamo a costruirlo oggi».

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