CONI, Malagò: «Al calcio anche meno soldi»

Il numero uno dello sport rilancia la sfida: altri tagli senza miglioramenti

CONI MALAGO’ – Parole chiare, ma anche dure quelle dette pochi minuti fa dal numero uno del CONI Gianni Malagò nei confronti del mondo del calcio. La polemica va avanti ormai da qualche settimana, da quanto cioè il numero uno dello sport italiano ha deciso di tagliare i fondi destinati annualmente al calcio a favore di altre discipline. Ovviamente la FIGC ed i club non l’avevano presa nemmeno bene, ma potrebbe sempre andare peggio…

ALTRI TAGLI? – Così Malagò: «Se lavora su certi presupposti, il calcio in futuro potrà recuperare i soldi persi e magari averne ancora di più, ma non è detto, potrebbe anche averne in futuro ancora meno. Non possiamo dire che qualsiasi cosa accada nel calcio, sia giusto che abbia sempre la stessa cifra da noi. Io non ho niente contro il calcio, sono anzi un tifoso (della Roma, ndr) e non ho tagliato nulla, ho semplicemente fatto in modo che si riconoscesse che il calcio fa parte dello sport e non è un’isola a parte. Prima il calcio aveva una percentuale secca di finanziamenti, adesso è rientrato nei parametri di tutti gli altri sport». Ma qualcuno non l’ha presa decisamente bene.