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Conferenza stampa Simeone: «Milan squadra valida, dovremo essere noi stessi» – VIDEO

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Le parole di Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, alla vigilia della sfida di San Siro contro il Milan

Le parole in conferenza stampa di Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, alla vigilia della sfida Champions contro il Milan riportate da Tuttomercatoweb.com:

COME SI MIGLIORA QUESTO ATLETICO «Dobbiamo essere noi stessi, stare attenti in entrambe le aree. Nel calcio la differenza si fa in quello, serve aggressività per fare quello che vogliamo».

KOKE LEMAR E JOAO FELIX «Sono tutti importanti, abbiamo una rosa molto equilibrata con delle gerarchie e dobbiamo adattarci a quello che ci propone la partita per fare al meglio».

ALAVES «Hanno cercato di sottrarci degli spazi per creare più gioco. Nella partita contro il Villarreal, dove abbiamo cercato di approfittare degli spazi liberi, abbiamo fatto una ottima gara. È lì che dobbiamo crescere, veniamo da una stagione con molte situazioni create: ormai sono note ai rivali, dobbiamo evolvere e cercare nuove vie per sorprendere l’avversario».

SAN SIRO «Non mi soffermo sui ricordi, penso al presente e alla partita di domani, contro una squadra dinamica, che gioca bene e fa risultati. Ha giocato fuori casa contro il Liverpool, con un allenatore che trasmette le sue idee e si vede. Sarà dura, penso che possiamo fargli male».

COME STA LA SQUADRA «Lo stato d’animo è positivo, siamo una squadra con persone esperte e di carattere, che capiscono che in questo gioco ci sono risultati diversi e si affrontano situazioni diverse. Domani è una partita molto importante, vogliamo ottenere sempre di più e cercheremo di giocare un’ottima partita».

EMOZIONI PARTITA «Con tranquillità, cercando di giocare nella miglior maniera, sapendo che affronteremo una squadra veloce, valida, con tanto talento, che gioca in verticale».

RITROVARE IL MILAN «È sempre bello poter tornare a giocare una partita contro un’avversaria così e poi sono contento di tornare in Italia, ho vissuto grandi momenti sia come calciatore che come allenatore. E San Siro è uno stadio che mi piace molto».

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