2019

Conferenza stampa Fonseca: «Pressione? Chi non la regge coltivi patate» – VIDEO

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Paulo Fonseca presenta la sfida che si terrà domani tra la Roma e il Cagliari di Maran, in conferenza stampa

Domani la Roma sarà impegnata nella sfida dell’Olimpico contro l’ottimo Cagliari di Maran. Ecco le dichiarazioni del tecnico dei giallorossi Fonseca in conferenza stampa.

SCELTE – «Una delle volte in cui sarà più facie per me scegliere e le scelte ridotte e per voi indovinare la formazione anche se non scenderò nei dettagli».

CAGLIARI – «Mi aspetto una partita difficile e complicata, il Cagliari è buona squadra che viene da diversi risultati positivi. Veniamo da un periodo difficile con poco tempo per recuperare e allenarci, spero che domani ci presenteremo ad un livello sufficiente per vincere la partita».

ATTACCO – «Per Pastore è difficile giocare due gare in poco tempo a maggior ragione se sono meno di 72 ore tra una gara e l’altra. Cristante ha già svolto questo ruolo in passato anche se sia lui Veretout non svolgono questo ruolo, per noi il numero 10 non è il classifico perchè occupa degli spazi diversi ma viste le circostanze la scelta dovrà ricadere su uno di loro due».

«Spinazzola a sinistra? Non ho preso in considerazione questa opzione».

INFORTUNI – «Non parlerò in dettaglio degli infortuni la questione è se stiamo facendo tutto il possibile per prevenire questi infortuni. C’è una politica molto rigorosa del club in questo senso.L’infortunio più recente a questo punto della stagione è quello ischio-tibiale e abbiamo avuto solo un caso, se ce ne fossero stati numerosi si sarebbe potuto parlare di una cattiva pianificazione. Ci sono alcuni infortuni che nessuno può prevedere come Zappacosta e Pellegrini. Questo succede non solo nella Roma ma in tutte le squadre che giocano con questa frequenza. Mi chiedo se stanno tutti lavorando male o se questa sequenza di partite ravvicinate sia adeguata allo sforzo fisico di un professionista».

FLORENZI – «Pau Lopez domani giocherà dall’inizio mentre Florenzi non si è allenato è a casa con la febbre».

CRISTANTE – «Ha inserito queste parole in un contesto particolare. Siamo contenti solo quando vinciamo e abbiamo la stessa ambizione contro qualunque strada. Dopo la partita di Europa League avendo mantenuto il primo posto nel girone è possibile che Cristante abbia lasciato intendere che il pareggio era il male minore vista comunque la partita insidiosa. Dopo la gara c’era profonda rabbia per non aver vinto. Cristante è uno dei più ambiziosi della squadra, è un leader e uno dei giocatori più esigenti del team».

ZANIOLO E KLUIVERT – «Spesso arriviamo negli ultimi trenta metri e sbagliamo l’ultima scelta. In quella zona di campo siamo poco rigorosi quando dobbiamo fare il cross è una questione di cui abbiamo parlato. Abbiamo sottolineato l’importanza di essere più precisi. Entrambi sono giovani e sono sicuro che con il tempo la loro precisione aumenterà, fa parte di un normale percorso di crescita del calciatore. Contro il Lecce alcuni cartellini sono stati dati con troppa facilità».

AMBIENTE – «Non voglio commentare le parole di Nainngolann sono parole pronunciate prima di una partita. Capisco le sue intenzioni ma non commento. Per quanto riguarda la pressione chi non vorrebbe convivere con questo tipo  di pressione. Chi non sopporta questa pressione non può fare il calciatore professionista. Sento il sostegno costante dei nostri tifosi che ci segue sempre in trasferta è qualcosa che va apprezzato e di cui essere orgogliosi».

KALINIC«Tutti comprendono che era la sua prima partita dopo molto tempo, ovviamente non poteva essere al top. Può fare di più e di sicuro lo farà. Voi lo sapete anche meglio di me ha qualità innegabili. Migliorerà».

 

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