2019
Conferenza stampa Ranieri: «Voglio continuità e determinazione»
Conferenza stampa Ranieri: le parole del tecnico della Sampdoria
(Francesca Faralli, inviata a Genova) – Il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Bologna: «Abbiamo fatto una buona gara con la Roma. Ma non serve quasi a nulla, solo a sapere di essere in gioco. Dobbiamo tirare fuori una grande prestazione contro il Bologna, che è una gran bella squadra. Hanno giocato contro la Lazio e la Juventus senza aver paura».
SPIRITO E ATTENZIONE – «L’arma è la volontà di squadra di uscire da una situazione negativa. Serve un risultato positivo. Il Bologna è solo in debito di risultati, mi auguro che giochi bene ma che sia la Sampdoria a vincere. Dovremo gestire le forze, fare pressing, stare attenti ai loro fantasisti come Palacio e Santander. È una squadra bel costruita. Dovremo fare la nostra partita. Ho visto la squadra propositiva, volitiva, un grande spirito. Si sono impegnati tantissimo e questo mi fa ben sperare. Stanno tutti bene, tranne Linetty. Io tiro le somme il sabato sera, scegliendo gli undici che vanno in campo e quelli che vanno in panchina».
SISTEMI DI GIOCO IN BALLOTTAGGIO – «Abbiamo fatto una partita e dobbiamo dare continuità e consistenza alla nostra gara. L’attacco va sbloccato, come abbiamo aiutato in fase difensiva dobbiamo fare in modo che quei quindici minuti perfetti con la Roma siano replicati. Ho visto diverse partite e ho preparato due moduli, uno con il rombo e uno con il 4-4-2. Do sempre continuità alla squadra quando si tratta di sistemi di gioco. Sono curioso di vedere se i miei giocatori hanno la medesima voglia che ho visto in casa ora che andiamo in trasferta. Anzi in trasferta, venendo meno pubblico dovremo giocare per loro. Hanno lasciato le famiglie per venire a tifare noi, dobbiamo essere in grado di dare il massimo per loro».
ALLENAMENTI LUDICI – «Bertolacci ha fatto una grande prestazione, lo sto vedendo bene. Onestamente sto vedendo bene tutti. Ci sono poi i piccoli particolari. Tipo chi prende la porta e chi non la prende durante gli allenamenti. Credo che ogni lavoratore debba andare sul posto di lavoro con il sorriso. Quando ti trovi bene con i tuoi colleghi rendi di più. Se si viene all’allenamento con la noia, viene meno lo spirito. Il calcio è un gioco, loro sono dei professionisti e devono lavorare tanto. Ma bisogna unire la parte ludica alla parte tattica».
L’ABBRACCIO A MIHAJLOVIC – «Mihajlovic sta dimostrando una grandissima forza di volontà. Sta lottando e c’è solo da stargli vicino e abbracciarlo metaforicamente. Gli auguro tutto il meglio. Ha dato ai suoi giocatori il suo carattere. È una squadra che gioca bene»