2020

Conferenza stampa Ranieri: «Preparazione anomala ma abbiamo un vantaggio»

Pubblicato

su

Conferenza stampa Ranieri: le parole del tecnico della Sampdoria in vista della prima giornata di campionato

Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa in vista del match di Serie A contro la Juve. Queste le parole del tecnico blucerchiato.

CLICCA QUI PER LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE 

ESORDIO – «Ricomincia la Serie A, per me è un esordio perché la scorsa stagione sono entrato in corsa e devo ammettere che c’è sempre un po’ di emozione. Abbiamo un vantaggio con noi stessi, ci conosciamo e sappiamo cosa e come fare anche se di fronte troveremo una corazzata, la squadra capace di laurearsi per nove volte consecutive campione d’Italia».

PREPARAZIONE – «È stata anomala. Con tutto quello che abbiamo fatto l’anno scorso c’è stato uno stress notevole. Il periodo di vacanza è servito a ricaricare. Non parto da zero come l’anno scorso. La squadra ha una fisionomia. Abbiamo cambiato pochissimo e mi aspetto nuovi arrivi. Lo zoccolo duro c’è. Sanno quello che voglio e sanno come ottenerlo. C’è sempre l’incognita dell’avvversario. Siamo a buon punto»

JUVENTUS – «È la squadra da battere, hanno vinto nove volte lo scudetto. C’è l’incognita del cambiamento: quando cambi l’allenatore c’è un periodo di adattamento. Certo che quei giocatori sono grandiosi e sapranno come sbrogliarsela. Il gap si è assottigliato con le altre squadre e sono certo di un buon campionato».

CINQUE CAMBI – «Cinque sostituzioni? Io sono stato il primo a volerle. Avevamo poco tempo per prepararci. Mi sembrava che fossero l’ideale. Adesso mi sembra servano un po’ meno. Pensavo si ritornasse alle tre. Averne cinque significa avvantaggiare le rose più forti, ossia le grandi squadre».

MERCATO – «Il mercato è difficile in questo momento, per tutti. Non solo per la Sampdoria. Sono ritornati i giocatori che stavano in prestito e ognuno cerca di racimolare quello che può. Io mi aspetto altri arrivi, il presidente si sta battendo non tanto per soddisfarmi (gli allenatori non lo sono mai) ma per dami una mano in questa lotta al nuovo anno».

Exit mobile version