Conferenza stampa Mourinho: «Se andiamo in Spagna pensando alla Lazio perdiamo» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Coppe Europee

Conferenza stampa Mourinho: «Se andiamo in Spagna pensando alla Lazio perdiamo»

Pubblicato

su

José Mourinho

Conferenza stampa Mourinho: le parole del tecnico giallorosso dopo la sfida tra la Roma e Real Sociedad. Le dichiarazioni

(Matteo Celletti inviato all’Olimpico) – José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo Roma-Real Sociedad di Europa League.

CONTROLLO AVVERSARIO – «Non è un caso, ma abbiamo perso partite in casa: Lazio, Atalanta, Bologna, abbiamo pareggiato con il Torino. Non siamo una squadra che segna tanto, non abbiamo poche soluzioni offensive. I terzini li possiamo cambiare, sono freschi, hanno gamba, ma in attacco non abbiamo tanto. Qualche gol può fare la differenza nella seconda gara. Dopo che è entrato Belotti, io non avevo più un attaccante è in panchina. Abbiamo poche opzioni, ma la nostra forza è l’organizzazione della squadra, dove undici giocatori lavorano tanto e lavorano tutti. Siamo organizzati e cerchiamo di capire la forza dell’avversario. La prossima settimana è pericolosa, per me giocare con la Lazio è lo stesso come giocare con il Milan o con la Juve, ma per la città così non è. Se andiamo in Spagna pensando alla Lazio perdiamo. Dobbiamo andare lì con tutto. Questo era il primo tempo, ora manca il secondo».

RECUPERI DIFENSIVI DYBALA «Non lo so se sto portando questa filosofia o se è lui che capisce di cosa abbiamo bisogno se vogliamo avere risultati. Siamo una squadra che deve lavorare. Paulo ho capito subito che era umile, che era un ragazzo di squadra, che non cerca opzioni individuali ma è un ragazzo che vuole vincere e aiutare la squadra. Il ruolo che diamo a Paulo è un ruolo che lo protegge un po’, che lo fa giocare con la palla. Con il posizionamento del rombo degli avversari abbiamo bisogno di chiusure difensive e anche in questo Paulo è stato fantastico. Se cambio Paulo, ma poi non ho un altro attaccante allora ho qualche limitazione nei cambi. Quando ieri ho visto il Bayern fare tre cambi, un pochino di invidia mi è arrivata quando hanno fatto entrare tre campioni dalla panchina, come Mané Sané e Gnabry».

MATIC – «C’è solo un leader. I giocatori sono tutti uguali però mettono in campo modi diversi di pensare anche in base alle loro esperienze di carriera. Qui non abbiamo questo tipo di problema, siamo una squadra democratica però c’è solo un leader. E’ molto importante che dentro il campo esista empatia. Gente che non cambia punti di vista, è gente che quando la partita finisce due vanno sotto la curva, tre vanno a bere acqua, sette vanno negli spogliatoi. La squadra è sempre stata unita e questo per me è un piacere».

FRASE SARRI SULLA SQUALIFICA – «Io non voglio parlare di questo anche perché al momento non so niente. Il processo è stato sospeso. La frase di Sarri dipende dal risultato del processo. Quando il processo finirà allora sarò nelle condizioni di dire una cosa».

MILAN – «Complimenti al Milan per il passaggio hai quarti di finale. Vogliamo di più».