2019

Conferenza stampa Montella: «Chiesa gioca, non presenteremo ricorso per Ribery»

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Conferenza stampa Montella: queste le parole del tecnico viola alla vigilia della sfida di domani sera contro il Sassuolo

Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera contro il Sassuolo. Queste le parole del tecnico viola.

RIBERY – «Intanto penso che c’è un bel rapporto con lui, sin dal primo giorno, anzi ancor prima che arrivasse. In campo non avevo visto davvero nulla, anche se me lo aspettavo che si potesse risentire. Poi ho rivisto le immagini e mi hanno raccontato che aveva l’adrenalina abbastanza alta. Ci siamo chiariti ieri, ha capito che è andato fuori dalle righe, lui è venuto alla Fiorentina rimettendosi in gioco perché nella testa è ancora un campione. Di questo ne stiamo giovando, ma io devo fare delle valutazione oggettive e di gestione di un campione di 36 anni che non si risparmia mai. Cinque minuti prima che uscisse, era lì davanti alla panchina era lì che si toccava, aveva un affaticamento al polpaccio e quindi la scelta si spiega da sola. Vedevo che non aveva la forza nelle gambe per terminare la partita. I nostri centrocampisti hanno corso di più di tutti in Serie A, sono dati oggettivi. Non credo di dovermi rimproverare nulla, Franck è stato un campione e ha chiesto scusa».

RICORSO – «No, accettiamo la sentenza. Ha sbagliato, a ragione forse (ride, ndr). Non credo sia opportuno fare ricorso, la società non lo ha creduto e io sono d’accordo».

CHIESA – «Chiesa era stremato, ma lui può giocare anche tre partite a settimana per caratteristiche: è un giocatore che lavora tanto ma ha capacità di recupero da grandissimo calciatore. Qualcosina a centrocampo cambierò, ma non dico di più»

ATTACCANTI – «Vlahovic sta meglio di Pedro ma deve completarsi nella partecipazione alla partita, Boateng ti dà altre garanzie nella lettura delle situazioni. Di più non dico»

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