2019
Conferenza stampa Mazzarri: «Belotti? Deciderò domani»
Conferenza stampa Mazzarri, ecco le parole del tecnico granata alla vigilia della sfida di Marassi contro il Genoa
Vigilia delicata per il Torino che, reduce dalla pesante sconfitta interna contro l’Inter e dalla contestazione del proprio pubblico, domani a Marassi contro il Genoa dovrà mandare segnali importanti a tutto l’ambiente. «Il calcio non è una scienza esatta, ma meglio si fa in campo e più sono le possibilità di raccogliere risultati: dobbiamo lavorare sulla nostra prestazione – le parole di Mazzarri in conferenza stampa -. Alcune gare caratterizzate da compattezza e determinazione, le doti che più ci hanno contraddistinto l’anno scorso, le abbiamo viste: dobbiamo ripartire da questo. Anche perché in settimana si è lavorato bene, tutti insieme. E si è parlato tra noi, tutti insieme. Sono fiducioso per domani».
BELOTTI – «Questa settimana il Gallo si è sempre allenato a parte: domani farà un test e in base all’esito decideremo se impiegarlo. Ci proveremo fino all’ultimo, questo è sicuro».
ATTACCO – «Tiriamo poco in porta? E’ vero, anche contro l’Inter abbiamo fatto più del 60% di possesso palla, ma ci è mancato l’ultimo passaggio e quindi la conclusione in porta. C’è troppa frenesia, causata dal fatto che il momento è particolare. Arriviamo lì e poi, per la voglia di strafare, ci perdiamo. Ma non sempre comandare la partita ti porta ad essere più pericoloso, a volte serve giocare più sulle ripartenze».
CONDIZIONE – «Quello che mi fa ben sperare è il fatto che il novanta per cento della rosa adesso atleticamente sta bene e ha una buona gamba. E questo è fondamentale per riuscire a fare le cose che si preparano in settimana: se c’è la volontà ma non la brillantezza, le cose non ti riescono comunque. Ecco perché sono fiducioso di vedere una squadra più cattiva su ogni palla e agonisticamente pronta».
LUKIC – «Per abnegazione contro l’Inter è stato uno dei migliori. Sta crescendo in modo esponenziale, è uno dei più in forma. Ma è anche uno di quelli che deve tirare di più in porta. Comunque. Berenguer? Ha qualità e accelerazione, può essere importante dall’inizio come a gara in corso. Quello che deve migliorare è non deprimersi se sbaglia un pallone e se sente dei mugugni dagli spalti».
FILADELFIA – «Di nuovo chiuso? Avevo fatto una premessa: le porte saranno aperte, ma chiedo ai tifosi civiltà e rispetto. Visto come era andata la partita contro l’Inter, in società ci siamo riuniti e abbiamo fatto delle considerazioni. E abbiamo ritenuto che quei presupposti potessero venire meno. Da adesso in poi, di volta in volta, faremo delle valutazioni per decidee se il primo allenamento della settimana potrà essere a porte aperte o meno».