2020

Conferenza stampa Mancini: «Domani tocca a Immobile. Positivi? Speriamo siano falsi»

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Conferenza stampa Mancini: le parole del ct dell’Italia alla vigilia della sfida contro l’Olanda. Queste le sue dichiarazioni

Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida valevole per la quarta giornata di Nations League contro l’Olanda. Queste le sue parole.

POSITIVI – «Non abbiamo vissuto una giornata pazzesca, è stato normale, avremmo dovuto fare allenamento alle 17-18, lo facciamo alle 20. Abbiamo fatto un tampone al giorno, speriamo sia un falso positivo. Un po’ di distrazione ce lo dà. Bergamo? Ci fa piacere essere qui, con le cose già a posto, anche per la gente. Ci sono dei momenti buoni, l’Atalanta fa divertire abbastanza, ma magari avere tifosi sarebbe stato perfetto».

FORMAZIONE«Dopo il tampone. Chiariamo le cose, abbiamo un gruppo di ragazzi, sono stati bravissimi. Tutti si meritano di giocare, ho anche rispetto per i calciatori, bisogna avere rispetto, pensando che poi non andranno nemmeno in vacanza. Quindi devo anche salvaguardarli un attimo. Se ho tre partite ne faccio fare una per uno. Domani tocca a Immobile. Chiellini? Rientrerà Giorgio, poi ci saranno quattro o cinque cambi».

TURNOVER – «Ci saranno dei cambi sicuramente. All’andata c’erano Zaniolo e Lorenzo, poi la formazione potrebbe assomigliargli».

PROGRAMMARE DIVERSAMENTE LA STAGIONE – «Non lo so, per quel che riguarda la Nazionale… già le partite sono tante rispetto a quelle di vent’anni fa. Noi ci troviamo una volta ogni tanto, si potevano eliminare due amichevoli. Questo forse, insomma. Chi decide ha motivi giusti per farlo».

OLANDA – «L’Olanda è una squadra forte, con giocatori giovani, che sta migliorando di partita in partita. Sarà bella, credo che saranno pressapoco gli stessi. Due gare difficili. Poi vedremo domani. Con la Bosnia hanno avuto supremazia, come è successo con noi con la Bosnia che si difende con undici giocatori»

PROBLEMI IN FASE DI FINALIZZAZIONE – «Per una squadra serve giocare bene e andare vicino al gol, poi capita di trasformare in gol tutte le azioni belle, altre possiamo sbagliare. Fa parte del calcio. Essendo una squadra giovane possiamo migliorare, quando abbiamo situazioni come in Polonia e Olanda ne abbiamo fatto uno solo. I gol arriveranno nelle partite importanti».

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